Fiera Internazionale
del Libro per Ragazzi 2012, quarantanovesima edizione, Bologna, 19–
22 marzo 2012.
I libri e le iniziative degli editori italiani. Trend e
novità librarie. Prime riflessioni su "dove va l'editoria di libri
per bambini e ragazzi".
La pagina sarà aggiornata durante la Fiera e oltre la Fiera.
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Nel 2010, il 58,4% di bambini e ragazzi (da 6 a 17 anni) dichiarava
di aver letto almeno un libro non scolastico nei dodici mesi
precedenti: un +18,3%, come dato di fine decennio (2000 - 2010).
La crescita si è diversificata per aree geografiche e per genere:
più al Nord che al Sud; le bambine e le ragazze leggono di più
dei loro coetanei maschi; le percentuali di crescita nella lettura
variano per fasce di età: fra i 6-10 anni (+24,9%); fra gli 11-14
(+15,9%); tra i 15-17enni (+13,4%): è questa una fascia di età in
cui comincia a calare la penetrazione della lettura (ma legge pur
sempre il 59,1%). (Dati AIE, Giornale della Libreria, aggiornamento
al 30 Settembre 2011).
Comunque, "I 18 punti di crescita è un numero importante, dietro il
quale stanno cambiamenti profondi e strutturali nel rapporto
genitore-libro-bambino", sottolinea Giovanni Peresson, dell'Ufficio
Studi AIE. Che suggerisce quanto possa incidere, su questo fenomeno,
il fatto che le giovani coppie di genitori attribuiscano più valore
al libro e alla sua presenza in casa, anche in età pre-scolare,
avvantaggiati, rispetto alle generazioni precedenti, dal prolungarsi
della permanenza all’interno dei processi scolastici, dall'uso di
Internet in casa e al lavoro, da viaggi più frequenti, da una
maggiore informazione. Ne tiene conto l'industria editoriale? E in
che modo?
Orientati da questi dati, e da queste riflessioni degli esperti, cerchiamo di capire come si muove questo
settore dell'editoria italiana, nella proposta di temi, generi,
formati, esibita nella vetrina 2012 della più importante
manifestazione del settore a livello mondiale.
Un giro di consultazioni informali presso alcuni editori, ci fa
sapere che per lettura s'intende ancora la lettura del libro così
come lo conosciamo da secoli, libro di carta. Ma le versioni nel formato elettronico, prevalentemente
repliche delle novità editoriali cartacee, ci dicono che l'e-book
non è più una curiosità e si sta diffondendo anche in Italia, quasi
come portato delle incalzanti novità offerte dal mercato
internazionale(smartphone, eReader, tablet), e dall'affaccendarsi di
molti editori attorno a proprie formule aziendali di lancio del
prodotto e del supporto del prodotto. Tutto ciò accade senza che si sia determinata una vera e
propria rivoluzione, né di numeri ("in Italia la sua diffusione
[dell'e-book] è inferiore all’1% del mercato totale", G.A.Ferrari,
2012), né di effettivo mutamento.
Se ne ha una riconferma se si
leggono i nomi dei relatori presenti alla giornata di studio su "le
sfide offerte dai nuovi mercati e dai nuovi formati digitali", della
seconda edizione di TOC Bologna (Tools of Change for Publishing - 18
marzo 2012, data che precede l'apertura della Fiera): una
combinazione di diverse professionalità, ma nessuna italiana: Russel
Hampton di Disney, Mirjana Spasojevic di Nokia, Nat Sim di Night and
Day Studio e Erik Hoftun di Snowcastle.
Attenti al lettore, però. Soprattutto ai piccoli lettori , "nativi
digitali". Che poi sono i "nostri" lettori. Per loro, il libro è
ormai uno fra i tanti "erogatori di storie". Ne vanno ghiotti di
storie, i bambini e i ragazzi. E oggi, "il luogo felice", in cui
incontrarle, non è solo il libro. Ce ne sono anche altri. I
videogiochi per esempio, i telefilm seriali. Dunque, playstation, Tv e
soprattutto Internet, e ancora Internet. Provate a guardarvi in giro in un qualsiasi
negozio di elettronica e informatica. Bambini non ancora ragazzi, attaccati all'ultimo
iPad (lo
voglio!). E' quello il luogo del desiderio dove si convogliano le
storie, tante storie ormai "manipolabili" dal lettore. E' qui che si
apre il gioco grande del futuro, comunque prossimo, che rimescola le
carte fra editori, autori e lettori. E il discorso, tuttora troppo
aperto, si farebbe lungo.
Il fenomeno che ci sembra più interessante rilevare, rimanendo
all'oggi, riguarda invece il settore della informazione (soprattutto
dei quotidiani) che, in questo ultimo anno, s'è aperta
considerevolmente all'indagine di vendite e posizioni in classifica
del libro destinato a bambini e ragazzi, predisponendo
appositamente, soprattutto nei supplementi, ma non solo, pagine
dedicate a informazione e critica. Questa sensibilità è
indubbiamente da riferirsi al mercato, che premia, rispetto alla
generalità della produzione editoriale, il libro per i ragazzi ma
anche a fenomeni rilevanti di costume: la trasversalità della
lettura fra piccoli e grandi (si vedano gli entusiasmi per fantasy e
albi illustrati) e i "deliri" dei fan (quel che è successo a Harry
Potter sembra stia succedendo al Diario di una schiappa)
Per chi segue per professione la produzione editoriale di libri per
bambini e ragazzi, i segnali dei trend che imboccano nuove strade
non trovano cesura di tempo fra la fine dell'anno che si conclude e
l'inizio dell'anno che si apre. I fenomeni non nascono d'emblée,
spesso hanno lunghe e sommerse stagionature prima di imporsi.
Così è anche nella rassegna di Bologna 2012.
C'è da dire che la data del 19 Marzo, così ravvicinata all'evento
principe dell'editoria mondiale (Fiera di Francoforte), alle vacanze
di Natale (ma forse c'entra anche "la crisi"?), certamente non
favorisce un arrivo di grande comodità alle soglie della Fiera di
Bologna. Di conseguenza, le novità editoriali, siano essi libri,
collane, iniziative che richiedono tempi di lavorazione lunghi, si
possono vedere o all'ultimo momento o soppesando materiali non
ancora definitivi. Per farsi un'idea e anticipare "quello che
verrà", ci si deve ingegnare molto. E' quello che faremo,
ripromettendoci di ritornare meditatamente su quanto andremo
esponendo, per completare e eventualmente correggere.
Nonostante non ci siano ancora le condizioni ideali, cerchiamo
comunque di individuare, soppesando alcuni fenomeni di incidenza nei
temi e nel mutamento di scelte e modalità editoriali, se ci sono
ragioni per ritenerli effimeri oppure davvero trainanti verso
sbocchi futuri.
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LA
MIA VITA CON GLI ANIMALI. Vita di Bernie il cane che non voleva
abbaiare di Massimo L.Salvadori (Salani), con prefazione di Claudio
Magris. Anche i professori dell'università entrano in quella folta
schiera di laudatores del "più fedele amico dell'uomo", creatura
vivente con i diritti di ogni creatura vivente, che quest'anno alla
Fiera di Bologna potrebbe avere la palma di tema dell'anno, tanto è
presente nelle novità di moltissimi editori.
Al "suo" cane, il professore presta un "io" canino, ed è da quella
posizione, privilegiata e inconsueta, che Bernie narra la sua
storia. Dalla tristezza del canile alla calda accoglienza di una
casa. Senza fiatare. Perché Bernie non abbaia, ringhia. Pagine
accorte e affettuose narrano dell'arrivo nella casa di città e nella
casa di campagna, e dell'adattamento reciproco del cane e dei suo
padroni, siano essi "genitori" o "nonni". Minuzie, singolarità,
ripicche, festose accoglienze e gelosie. Abitudini di vita che, a
poco a poco, cambiano. Perché la vita diventa, come nel più classico
dei titoli, "la mia vita col cane". Uno
di famiglia, così si sente Bernie, tanto da desiderare, una volta
diventato vecchio (troppo presto come diventano troppo presto vecchi
i cani), di "andare un giorno con voi, che siete i miei cari, in un
paradiso dove tutte le creature, umane e non umane, possano vivere
insieme. Con l'esclusione, intendiamoci bene, dei gatti". Ciò
dicendo, nel recupero spiritoso e finale della sua più profonda
caninità. Il racconto di Massimo Salvadori, che è narrato con fresca
semplicità, è preceduto da una lunga e dotta prefazione di Claudio
Magris che, soffermandosi affettuosamente sul testo dell'amico,
trova poi il modo di rintracciare un legame analogo a quello
descritto da Salvadori con il suo cane in altre opere letterarie.
Completano il volume bei disegni
in bianco e nero di Federico Appel.
Il
tema del cane si era preannunciato come "tema portante" di stagione,
già dal novembre scorso, proponendosi da una dimensione fiabesca,
con Solo con un cane di Beatrice Masini (Fanucci): è la storia di
Tito, in fuga con il suo inseparabile cane da un regno il cui Sire
ha emesso un editto, che ha bandito dalle proprie contrade i cani di
tutte le razze, taglie ed età. Come in ogni fiaba che si rispetti,
anche in questo romanzo, che alla fiaba rimanda, si richiedono
prove. Come in tutte le fiabe, superate le prove, si dischiudono le
porte di una felicità ritrovata.
Da quel titolo in poi, moltissime variazioni. Perché per "l'amico
dell'uomo" è partito un vero e proprio battage: al cinema
(strepitoso il cagnolino di The Artist: un premio anche per lui!);
nelle attività dei laboratori per sensibilizzare adulti e bambini
alla condivisione della propria vita con altri individui
appartenenti a specie diverse (“Il bambino e il cane. La magia di un
mondo in comune”, alla Casina di Raffaello a Roma), tanto per fare
qualche esempio.
Con Il mio vicino di casa è un cane di I.M.Martins e Matoso (la
Nuova Frontiera), un divertente quanto leggero apologo illustrato
sul concetto di diversità, si apre un nuovo capitolo. Già in questo
racconto, accanto al cane, altri animali chiedono udienza. Sono
elefanti e coccodrilli nelle vesti di vicini di casa.
Ma
il "parco animali" si allarga con La mia stanza è uno zoo
di Jules Feiffer, pubblicato nell'Albo d'oro del Battello a Vapore. Anche
Julie, la piccola protagonista del classico per bambini (+7 serie
azzurra), desidera ardentemente il suo cane ma i genitori pensano
che sia troppo piccola per occuparsene. Julie comunque riesce a
estorcere ai grandi la promessa di un gatto, salvo poi riuscire a
spuntarla anche per un pesce, un criceto, una tartaruga, un paguro,
un gerbillo...
Sempre nei "magnifici venti" dell'Albo d'oro del Battello a Vapore
(da una selezione operata fra la migliore produzione della collana,
in occasione del ventennale dell'uscita), Un elefante in giardino di
Michael Morpurgo, anche autore di War Horse (ecco un altro
animale!), romanzo dal quale Spielberg ha tratto il suo film. Nelle
opere di Morpurgo, è frequente imbattersi in temi impegnativi e
drammatici, come la guerra e la persecuzione razziale. Anche in
questo romanzo, sulla vita di due ragazzini, allietata
dall'originale presenza di un elefante nel giardino di casa, al
posto di più scontati animali da compagnia, incombe l'arrivo della
seconda guerra mondiale e la necessità di una fuga dalla tragedia
del genocidio nazista, che sta per abbattersi sull'Europa intera e
potrebbe travolgere anche la famiglia che ospita "un elefante in
giardino".
Bob
è uno spirito libero, randagio, indomito e impavido. Bob è un
bastardino, un cane piccolo e furbo. Ma non è il protagonista, è
invece la spalla de L'unico e insuperabile Ivan, romanzo di
Katherine Applegate, Mondadori editore. Il protagonista è Ivan,
l'unico e insuperabile Ivan, il possente "schienagrigia", il gorilla
dell'autostrada, la Grande Scimmia dell'Uscita 8, Centro Commerciale
e Sala Giochi Il Tendone. Scritto in prima persona, il racconto di
Ivan scorre secco, annotativo, poetico e affascinante. E' come se
scrivesse davvero il gorilla, tanto l'autrice si compenetra del suo
punto di vista; comunque, artista, Ivan lo è: dipinge. A modo suo
s'intende; questa è una storia in cui gli animali sono animali, ben
distinti dagli uomini. Animali in gabbia e, nello spettacolo in
pista, a divertire gli umani che, non c'è bisogno di dirlo, non si
fanno alcuno scrupolo nei loro confronti. Il luogo di Ivan, "il
dominio", non è una stalla. Eppure richiama irresistibilmente un
altro luogo fatidico incontrato in un classico: la stalla dove
Carlotta, la ragna colta e materna (La tela di Carlotta
di E.B.White,
Mondadori) tesse con ingegno e infinita pazienza la tela della
salvezza. Il cucciolo da salvare, dalle intenzioni malvagie
dell'uomo, in questo romanzo, non è un maialino ma Ruby, l'elefantina.
E il tramite, per sottrarla a una sorte crudele, è un disegno
disegnato da Ivan. Come Carlotta, Ivan conosce gli umani. Sa come
far breccia nella loro superficiale e distratta coscienza. Servono
un cartellone e una convincente parola. Serve la pubblicità. Che, in
genere, confonde ma istrada. E questa volta, come l'altra volta,
può anche salvare.
Non solo cani. Nella schiera degli animali finora citati, entrano i
gatti.
Su
fondo giallo girasole, spicca un gatto di colore, un gatto di colore
rosso che scappa a più non posso. Si perdoni il gioco in rima. Viene
naturale dopo il divertimento di una lettura con morale. Ci risiamo.
E' che fra l'autrice (Sandol Stoppard) e l'illustratore (Remy
Charlip) di Mio Mao. Il mio unico specialissimo Gatto, un albo
illustrato di Orecchio acerbo editore, ci si è messa come
mediatrice, nella traduzione e nell'adattamento, quella finissima
intenditrice di testi e di gatti che è Francesca Lazzarato (Topissimamente
tuo, perfettamente in tema). Ed è in un felice incastro di parole e
rime che Lazzarato insinua la sua storia. Che nelle intenzioni della
Stoppard, e nella pagina magnificamente disegnata da Remy Charlip,
esige "l'altra parte", il "padrone" del gatto. Solo che il gatto,
come ognun sa, non ha padrone. Farlo capire a un bambino possessivo
e dispotico, non è facile. E' però divertente la maniera che si è
escogitata per dire a tutti, grandi e piccini, che gli animali non
sono giocattoli.
"Un
gatto nero, in candeggina finì. Un gatto bianco": "Un gat-to-ne-ro
(5 sillabe), in can-deg-gi-na fi-nì (7 sillabe). Un gat-to bian-co"
(5 sillabe). E' un haiku. Come: "Non insistere, lo squalo nella vasca
a mamma non va", e anche: "Un elefante, invitalo a casa (non so se
entra)". Provvedete voi, alla suddivisione in sillabe, vedrete che
torna: "5/7/5". Cos'è un haiku? un'antica maniera giapponese di fare
poesie: la poesia è rigorosamente composta di tre versi: il primo e
l'ultimo di cinque sillabe, quello di mezzo di sette. Come vi
abbiamo dimostrato. E' davvero delizioso Un gatto nero in candeggina
finì..., un libretto scritto da Pino Pace e illustrato da Tai Pera
(Notes edizioni), e istruttivo, perché dopo avere sciorinato molti
haiku, insegna a comporne in proprio, non irrigidendosi su metrica e
alte tecnicalità, ma introducendo all''antica arte giapponese, in
modo piacevole e dotto, chiunque, purché sappia scrivere (adesso sì,
in senso strettamente tecnico). Non tutti gli haiku hanno per tema
gli animali, quindi lo confessiamo, sì, siamo andati un po' fuori
tema, ma possiamo garantirvi che l'editrice Notes si è appena spesa
nell'inaugurare una collana, intitolata addirittura "La collana
bestiale", e lì, potrete sbizzarrirvi a rimanere proprio in tema. Ci
sono cani gatti e pure animali di fantasia, per esempio un "gongolone"...
Un
micio nero, testimone attento e anonimo di un suonatore compulsivo;
un cagnetto, altrettanto anonimo, del tutto assimilato al suo
padrone, fobico di un'unica fobia: la musica. Non sono loro i
protagonisti di questo suggestivo albo illustrato, Romeo Mozartin e
la frutta canterina (Chiara Lorenzoni scrive, Francesca Dafne
Vignaga disegna, EDT Giralangolo editore). Anche se presenti in ogni
pagina voltata, ricca, fiabesca, pronta a esasperare nelle immagini
il testo della storia. Che poi è questa e ha una sua morale: venirsi
incontro, cedere un tantino, ciascuno la sua parte, è comportamento
che dà buoni frutti. E quali! Proprio frutti presi alla lettera! Si
veda! Il musicista folle ammorba l'aria del vicino (così sostiene il
vicino), ne ottura le orecchie, e appesantisce di note invadenti gli
alberi del suo rigoglioso frutteto. L'azione denunciata al lettore
non è generica ma ben documentata di numerosi esempi, in parole e
immagini che si corrispondono, avvantaggiandosi reciprocamente di un
ironico dialogare. Poi c'è l'episodio risolutivo che fa
"precipitare" la contesa(di nuovo, alla lettera), trovando
un'originale convergenza che pacifica gli animi. l'EDT, l'editrice,
è anche editrice musicale, e l'albo illustrato, con leggerezza,
senza pedanteria, introduce i bambini alla conoscenza della numerosa
famiglia degli strumenti musicali.
Sono
cento, contatele, nella pagina impagabilmente ironica che tutte le
ritrae. Sono cento e sono pecore. Pecore dello Yorkshire. Sono le
pecore di quel bravo allevatore che le ama tutte. Una a una. E non
deve sprecare neanche tanto sentimento, quando si preoccupa per una,
ha già pensato a tutte. Le pecore, cosa volete, sono proprio tutte
uguali. Tanto vale mandare in viaggio Miss Timothy "alla ricerca di
sé", per mandarle in viaggio tutte e cento le miss Timothy alla
ricerca di sé. Quando la lana s'annoda, non è più soffice e setosa,
è quello il tempo del viaggio della ricerca di sé. Il viaggio di
Miss Timothy (di Giovanna Zoboli e Valerio Vidali, Topipittori) è
una transumanza. Un vero gregge in viaggio. Per di più senza
padrone. Ma non importa, se la caveranno, Miss Timothy, tutte le
Miss Timothy. E' nella natura delle pecore essere ubbidienti, tutte
allo stesso modo, tutte con lo stesso nome, basta che si muova una,
una qualsiasi, nessuna diversità che la distingua dalle altre, e
tutte si muovono: sono o non sono tutte Miss Timothy? Se amate
spaccare il capello in quattro, se vi diverte la forma reiterata e
vi intriga il paradosso, in cui s'annida l'esemplarità del caso che
volete portare all'attenzione annotato di metafora, questo è il
divertente affascinante amaro libro con morale, impagabile anche
nelle illustrazioni, che fa per voi.
Invece, se non siete adulti, e siete ancora bambini, andrete solo e
unicamente pazzi per Miss Timothy, per tutte e cento le Miss
Timothy.
A chi se non a lei, Jane Goodall,
meglio s'attaglia il titolo "la mia vita con gli animali", scelto
per questa sezione? Esce da Il Castoro Bambini, in occasione del
centenario di Tarzan, la versione italiana di
Io... Jane di Patrick McDonnell, albo vincitore del Caldecott Honor,
bestseller del New York Times. “... Finché un
giorno il suo sogno divenne realtà“. La storia vera della piccola
Jane Goodall – grande antropologa e ambientalista – divenuta famosa
per i suoi celebri studi sugli scimpanzé.
"Con immagini tenerissime, divertenti e commoventi, assistiamo, di
pagina in pagina, alla nascita nella piccola Jane della passione di
una vita, che la porterà a realizzare il suo sogno più grande:
andare in Africa, vivere con gli animali, studiarli e aiutarli.
In un albo che sembra un taccuino, illustrato dalla delicata penna
di Patrick McDonnell, un racconto appassionante che è un invito a
non smettere mai di coltivare le proprie passioni e a seguirle.
Perché un giorno, come è successo alla piccola Jane, si potrebbero
realizzare...". Traduzione di Caterina Cartolano. Età: + 5 anni.
LE COLLANE
Ancora fumetto o già
grafic novel? Nello "Speciale
2011" dedicato alla Fiera di Bologna di Alicenelpaesedeibambini.it,
si indicava il fenomeno come " "E' boom del fumetto (o già grafic
novel?)".
Stando ad autorevoli pareri, il grafic novel, che ha distinta
fisionomia rispetto al fumetto, "è l'unica forma d'arte
figlia del nostro tempo" (Goffredo Fofi, "Tirature '12).
Questo non è l'unico sporadico parere in tal senso, se il
primo intero capitolo di Tirature 2012, referente critico
importante dell'editoria libraria, si articola in ben altri nove
corposi contributi che ribadiscono il punto di vista di Fofi.
Nel settore di nostro interesse, il fenomeno ha fatto la sua
comparsa prevalentemente come riproposizione di un'opera edita,
ovviamente con stili e modi espressivi propri del genere, per
esempio, come ha fatto Rizzoli, in anni recenti, con i classici della
letteratura ("Manga Shakespeare") o con la trasposizioni di romanzi di
forte impegno civile (Per questo mi chiamo Giovanni, Garlando
interpretato da Stassi). Del resto, i padri del genere, Will Eisner,
Art Spiegelmann ma anche, successivamente, Marjane Satrapi con il
suo Persepolis (diventato anche film), vengono letti dai
ragazzi, o meglio vengono lette quelle loro opere di "vita vera",
"autobiografie", "romanzi disegnati", non più fumetti nell'accezione
classica.
Nella scia di "vi racconto la mia vita, vi racconto la mia infanzia"
va "Gli anni in tasca", collana di Topipittori, che esordì con le
autobiografie di personaggi noti (scrittori, critici,
prevalentemente operanti nell'ambito dei libri e la lettura per ragazzi, Faeti,
Denti...) e ora ha dato vita a un nuovo filone, "Gli anni in tasca Grafic" (diciamo grafic novel?), che prosegue nello stesso solco, ma
con racconti illustrati, di disegnatori, illustratori. Dopo Bacio
a cinque di Giulia
Sagramola e Il magnifico lavativo di Tuono Pettinato è la
volta di A caccia di rane di Michele Petrucci.
Disegnatore di libri di fumetti, tradotti anche in Francia e Gran
Bretagna, Petrucci narra della sua infanzia nella campagna
marchigiana, dove è nato e tuttora vive. Il flash, di cui per ora
disponiamo in pdf, sorprende Michele, bambino, dal barbiere. E' lì,
in quel luogo, in attesa del taglio dei capelli "a tazza", che
a Michele si "rivela" il suo domani: "in quel locale continuerò ad
andarci per anni. Per tagliare i capelli e per sbirciare i fumetti
per adulti, nascosti nelle riviste". Ah, com'era ancora proibito il fumetto in quegli anni!
"Carta
bianca", fiducia incondizionata ben riposta. La collana, che
l'anno scorso fu presentata a Bologna ha dato i suoi buoni frutti.
Il capofila di "Carta bianca", Lo spacciatore di fumetti
di Pierdomenico Baccalario, ha vinto il premio Il Gigante della
Langhe 2012, e gli altri titoli hanno avuto i loro buoni commenti di
lettori e critici.
E' ancora Pierdomenico Baccalario, insieme con il collega Alessandro
Gatti, che firma Ciccio Frittata, il primo volume di
Crepapelle, la nuova collana che EL, capofila del gruppo
editoriale di cui fa parte anche Einaudi Ragazzi, editore di Carta
bianca, porta quest'anno a Bologna. Ciccio Frittata è
confezionato, come gli altri volumetti che lo seguono (Lindo e
Lando, L'onorevole Pasquale Maiale, La guerra degli
sporchi), in un formato tascabile, logo di collana
indovinatissimo, copertina da meditarci subito l'inizio di una
collezione, disegni a colori, che corrispondono allo spirito
di collana e alle vicende narrate, tutte da ridere. A
"Crepapelle".
Dunque, Ciccio Frittata che suscita così tanta simpatia al
primo sguardo, mantiene poi le sue promesse ai ragazzini lettori,
"da 7 anni", per i quali è stato pensato e realizzato, come del
resto ogni altro volume della collana. La storia è semplice ma è
montata abilmente, tanto da rispettare le regole auree che ispirano
il genere.
Già
il nome, che dà titolo al volumetto, Ciccio Frittata, dà il
suo contributo a collocare il personaggio. Ciccio è un sognatore
ingenuo, è un bambino, ed è sempre sul punto di realizzare la grande
invenzione che lo farà uscire dal cortile di casa e ammirare e amare
da quella smorfiosa del quinto piano. Ma il nome è un destino
("Frittata"), suscitato anche dagli intenti della collana. E Ciccio
la sua frittata, puntualmente, la fa. Ma la frittata di Ciccio non
fu mai così grossa come quando, coinvolto l'amico del cuore e la
smorfiosa del quinto piano, decise di realizzare "l'antifurto con
gatto", per proteggere i nonni da un inopportuno ladro di ninnoli.
In aggiunta, due parole sul libro di Gionata Bernasconi,
L'onorevole Pasquale Maiale, se non altro per "l'effetto che
fa": perché se un sindaco è "un vero maiale" può anche succedere che
"il maiale vero", che abita nel porcile, possa tenere un comizio ai
cittadini senza che nessuno abbia niente da dire...
Emuli di Wikileaks? Se ne sa ancora poco. Lo presentano
in anteprima alla Fiera di Bologna per poi riservarsi di uscire alla
grande al Salone del Libro di Torino. Non sono "pronti" per Bologna
(e sarebbe comprensibile: vedi quanto detto sopra) o preferiscono
Torino?
Progetto TYPOS si chiama, il progetto nuovo di Fanucci
(Typos è acronimo di The Young Press Organization – la S sta per
squadra) ed "è una serie di 12 libri ambientati in un futuro non
troppo lontano in cui il mondo è governato da una potente
corporazione che domina la Città, offrendo, a scopi malvagi, servizi
a banche, aziende e gruppi criminali. Vende un unico prodotto,
costosissimo e molto apprezzato: la disinformazione".
Bravi, direte voi, "quei reporter d’assalto, giovani giornalisti
non ancora contaminati dal sistema e che condividono un forte ideale
di giustizia" che si sono riuniti in "un'organizzazione
segreta " (che poi è TYPOS) "con l’obiettivo di rivelare la
verità che si nasconde dietro alle notizie montate ad arte".
Ancora bravi! direte voi, fanno come quelli di Wikileaks. Invece no.
Perché ci fanno sapere, sempre da Fanucci, che gli ideatori del
progetto, nonché autori dei libri di Typos, (Pierdomenico Baccalario,
Guido Sgardoli, Davide Morosinotto, Tommaso Percivale, Alessandro
Gatti, Mario Pasqualotto,Mark Menozzi, Jacopo Olivieri, Miriam
Dubini, www.immergenti.it) hanno invece avuto altri modelli:
"A cavallo tra il cyberpunk e i romanzi hard boiled anni ’20, con
incursioni nel thriller e nella science fiction, il concept prende
spunto da alcune serie tv e film di grande successo (Fringe, Mission
Impossible, Spy Story, Quarto Potere, I tre giorni del condor), per
riadattarli alla carta e renderli fruibili da un pubblico giovane (ma
non solo), oramai avvezzo al bombardamento mediatico e sempre più
attento a fare lo slalom tra le informazioni".
E se fosse proprio quel "ma non solo" a far propendere
Fanucci per Torino?
Lampi ligth i libri con il poster. Racconti classici della
letteratura fantastica, d’avventura e noir. Rinnovata da Orecchio
acerbo la collana che annovera al proprio interno classici
illustrati, accompagnati da note critiche. La nuova edizione, che
ambisce ad un pubblico di adolescenti e di adulti, contiene
all'interno di ciascun volume un poster d'autore.
Per gli autori: da Charles Dickens a Silvina Ocampo, da Saki a
Edouard Osmont passando per Emilio Salgari.
Per gli illustratori: da Fabian Negrin a Pablo Audadell, da Michele
Ferri a Sara Gavioli passando
per Luca Caimmi.
E presto, nel mese di maggio, la collana avrà due nuove perle. Salto,
un inedito Lev Tolstoi accompagnato dalle visionarie immagini di
Maja Celia: "un tuffo dalla rassicurante terra dell’infanzia nel
pericoloso mare dell’età adulta" e Janet la storta, di R. L. Stevenson: "il difficile confine
tra il bene e il male, la duplicità della natura umana ritratti
dall’inquietante pennello di Maurizio Quarello".
Da Sinnos nella Collana "I nidi", un nuovo libro per i più
piccoli sul tema della diversità: Il pinguino verde, testo e
illustrazioni di Valentina Muzzi. Una divertente storia in rima,
arricchita da vivaci illustrazioni, con protagonista un pinguino che
non sa che cosa vuol fare da grande. Imparerà che ci vuole tanto
coraggio per cambiare (come si fa a diventare verdi come una rana?),
ma ancora di più per farlo rimanendo se stessi. Una morale scontata,
in un contesto inconsueto e originale.
Nella Collana Zonafranca, protagonisti i giovani adulti, un
noir, Fragile di Fabrizio Casa. Chiamiamoli "i casi
del sovrintendente Mitraglia", questi romanzi di Casa, con al centro
adolescenti difficili, riscattati, prima che si perdano,
dall'intervento del bravo commissario (non il nome più adatto quando
si parla di poliziotti) e dallo sport. Se in Pioggia sporca
era il pugilato a tenere lontano da cattive compagnie il
protagonista sedicenne, in questo nuovo romanzo, è un adolescente
freddo e calcolatore a trovarsi sospeso tra il sottobosco criminale
e l’etica del rugby, come unica possibilità di salvezza. Nella
storia, Mitraglia si trova ad affrontare una serie di rapine, per le
quali l’unico indiziato è Andrzej Corso, un quindicenne che vive con
sua madre Vera, originaria della Polonia. Il poliziotto però non
vuole credere alla sua colpevolezza, e nel corso delle indagini si
troverà a fare i conti con un vecchio omicidio irrisolto, un passato
doloroso e un presente in cui il rugby, e i suoi valori e le regole
certe, potranno forse dare una svolta alla vita di Andrzej.
DIVAGAZIONI
Il
libro che avrei voluto leggere e non ho ancora avuto il tempo di
leggere. E' il libro che mi piace di più fra quelli che ho visto. E'
il libro che mi "chiama di più" fra quelli che ho visto.
Perché?
Di faccia: la prima cosa che vedi è la faccia. La sua è una
copertina magnifica.
Di dorso: allargo le dita, come con un mazzo di carte.
Lo ruoto, facendo perno sulla parte inferiore. Miracolo, gira. Non è
una trottola, è la mia fantasia.
Lo apro.
Parole: tante. Chiudo gli occhi, punto il dito: "Il Generale"
disse Enver. Come se le parole fossero state un incantesimo, un
gigantesco uccello arrivò in picchiata nella radura, agitando il
fogliame con le ali come un piccolo uragano. Era un' aquila dorata e
Prue la riconobbe: era la stessa che aveva visto sulla strada per
Bosco Sud, la prima volta. Atterrò sul ramo basso di un abete,
facendo ondeggiare violentemente tutto l'albero" ... A caso,
pagina 263, a caso. Giuro. Non ho barato.
Disegni: come nei libri che non hanno tempo, che portano
all'infanzia, al nord, ai tetti aguzzi, agli arazzi, alle predelle
delle pale d'altare, alle tavole di Accornero delle 40 novelle
e ad Alan Snow e alle sue miniature d'interni... ai disegni di casa
mia di Franchina Tresoldi e ...
So che è il libro per me.
S'intitola Wilwood i segreti del bosco proibito, lo
pubblica Salani; lo ha scritto Colin Melody, lo ha disegnato
Carson Ellis; eccoli nella foto: lei bellissima, lui simpatico.
Marito e moglie. Manca il loro bambino, Hank. Vivono a Portland,
negli Stati Uniti, nei pressi di una Landa Impenetrabile... (r.p.)
Fiabla-bla...
"settantasette parole in tutto -non una di più, e sopra tutto non
una di meno- per raccontarsi. E, per prendere corpo, solo dodici
forme e sette colori. Otto esercizi di stile, otto esercizi di
fantasia".
Due direttori editoriali - Fausta Orecchio di Orecchio acerbo e
Olivier Douzou di Edition Du Rouergue- si sono messi a giocare al
gioco dei bambini "facciamo che ero..." e hanno scelto "che erano
bambini".
Io acchiappo Cappuccetto Rosso e la faccio a pezzettini (di parole e
immagini), tu tendi un agguato a la principessa sul pisello e la
sgranocchi (di parole e immagini) e così, a turno, ci facciamo (a
pezzettini di parole e immagini) il cigno e l’anatroccolo… e tutti
gli altri personaggi delle fiabe e li buttiamo in aria come
coriandoli di un nuovo carnevale. Questo possono fare i bambini!
"Una sarabanda di invenzioni surreali in un libro esilarante. Da
proseguire con Il gioco del Fiabla-bla contenuto fra le sue pagine,
riproposto a tutti i piccoli lettori che, con le parole e le forme
ritagliabili, potranno inventarsi la loro fiabla-bla".
Un libro per giocare con le parole e i disegni. A casa, in classe.
Un libro con il suo booktrailer:
http://www.youtube.com/watch?v=f1O26j0J5n4
LA LETTURA
DEI PICCOLI
I
bambini leggono di Roberto Denti, 192 p., 14 Euro. “Non sono
le idee proclamate che contano, ma sono le pratiche di vita. I
ragazzi non assorbono solo le idee, assorbono soprattutto gli
esempi.” Roberto Denti.
In occasione dei 40 anni della Libreria dei Ragazzi di Milano,
torna in edizione aggiornata e integrata, curata dall'autore, che
diede vita nel 1972, insieme con Gianna Vitali, alla Libreria dei
ragazzi di Milano, un libro che ha gettato le basi di un nuovo modo
di intendere e vivere la letteratura per l’infanzia.
Dalla Libreria
dei ragazzi, Roberto Denti "compie opera di
allargamento di orizzonti e di innovazione, difende i buoni libri
contro l’omologazione, e sta dalla parte dei bambini". Intanto
riflette e scrive. Le sue esperienze e i suoi pensieri vengono raccolti
nel libro I bambini leggono pubblicato da Einaudi nel 1978". A
quattro decenni dall’apertura della libreria viene
ripubblicato quel
libro con aggiornamenti scritti negli ultimi anni, una nuova
introduzione e una bibliografia sui titoli che hanno segnato la
storia di questi quarant’anni.
("La Libreria dei
Ragazzi di Milano compie 40 anni")
Libro
fammi grande. Leggere nell’infanzia di Rita Valentino
Merletti e Luigi Paladin, illustrato da Marta Comini, Idest, 2012,
128 p., ill. a colori, Euro 15,00
La vita dei bambini può essere arricchita con la lettura. Per
questo, i libri devono essere alla loro portata sin dalla nascita. E
devono essere libri "contagiosi" che facciano venire la voglia di
leggerne altri. In questa partita con la lettura, fondamentale è il
ruolo dei genitori: perché promuovano e condividano la lettura del
bambino e con il bambino, presentandosi essi stessi come modelli di
lettori. Non meno importante è il ruolo degli altri adulti, che si
occupano a vario titolo dei bambini, siano essi bibliotecari,
educatori, pediatri, librai, affinché la lettura venga favorita nei
bambini come pratica costante e duratura.
Nel volume, vengono ricordati, come "scelta di cuore" degli autori,
alcuni libri "intramontabili, indimenticabili e irrinunciabili".
Il volume sarà presentato alla Fiera Internazionale del Libro per
Ragazzi di Bologna, presso la Sala Intermezzo, mercoledì 21 marzo
alle ore 9,45.
Saranno presenti gli autori, Rita
Valentino Merletti, autorevole studiosa di letteratura per l'infanzia,
autrice di numerosi saggi sul tema della lettura,
e Luigi Paladin, psicologo, bibliotecario. Coordinamento della
direzione di LiBeR.
APPUNTAMENTI in FIERA
Salani festeggia i 150 anni: "Salani Editore 1862 - 2012. Da
150 anni più felici con un libro". Martedì 20 Marzo 2012, ore 18,30,
Scuola superiore di Studi Umanistici Università di Bologna, via
Marsala 26.
Martedì 20 Marzo, Sala Suite - Centro Servizi - Blocco D. Ore
11.00. "La qualità, la libertà e la pienezza della fantasia".
Incontro con gli autori Salani: Teresa Buongiorno, autrice di
Giovanna d’Arco. La Ragazza dal vestito rosso; Silvana Gandolfi,
autrice di Il club degli amici immaginari; Giusi Quarenghi,
autrice di Niente mi basta. L’adolescenza, quell’età
agrodolce d’aceto e di miele; Fabrizio Silei, autore di Un
pitone nel pallone; Simona Vinci, autrice di Scheletrina
Cicciabomba. Interviene Matteo Corradini.
("Salani 150 anni.
Dai Salani agli Spagnol, una storia ricca di libri")
Carthusia Edizioni festeggia i 25 anni: "1987 - 2012. 25 anni
da ragazze. Come sopravvivere al primo quarto di secolo". Mercoledì
21 marzo 2012 ore 15, Sala Notturno - Centro Servizi - Blocco D - 1°
piano in Fiera.
("Carthusia
Edizioni compie 25 anni ")
I 20 anni del Battello a Vapore
Il 2012 è un importante anniversario per Il Battello a Vapore: si
festeggiano 20 anni di storia della collana, 20 anni di impegno
costante nella promozione della lettura, nella costruzione di un
catalogo di grande qualità, che affianca i più importanti nomi del
panorama internazionale della letteratura per ragazzi a una nuova
generazione di scrittori italiani offrendo proposte di lettura ben
diversificate per tema ed età.
Ai 20 anni della collana è dedicata una riflessione sull’evoluzione
della narrativa per ragazzi in un incontro che si terrà martedì 20 marzo
alle ore 11 in Sala Notturno,Introduce: Giovanni Francesio,
Direttore Generale Edizioni Piemme. Intervengono: Alice Fornasetti,
Senior Editor Il Battello a Vapore; Giovanni Peresson, Responsabile
Ufficio Studi AIE; Fernando Rotondo, Docente di Letteratura per
l’Infanzia; Roberto Denti, Esperto di letteratura per ragazzi e
fondatore della Libreria dei Ragazzi di Milano. Coordina: Barbara
Schiaffino, Direttore della rivista Andersen.
A celebrare i 20 anni del Battello a Vapore, anche un Albo
d’Oro, una collezione dei 10 titoli, scelti in collaborazione
con la redazione di Andersen, che hanno fatto la storia di questi
primi 20 anni della collana.
Tra le principali novità, per questa edizione della Fiera di Bologna, l’ingresso del Battello a Vapore nel campo dell’editoria
prescolare, con una nuova linea dedicata ai piccoli, dai tre anni: "Il mondo
del signor Acqua" di Agostino Traini e i libri di Todd Parr.
25° anniversario di LiBeR. Alcune iniziative in Fiera. Lunedì 19 marzo - ore 9,45. Caffè degli Autori. Prospettive
per il panorama letterario: il punto di vista della critica. Le
preferenze dei giovani lettori analizzate dai sondaggi di LiBeR.
Interviene: Domenico Bartolini – LiBeR. Coordina Giovanni Nucci.
Presentazione del “Rapporto LiBeR 2012”, con l’anteprima dei
risultati dei sondaggi di LiBeR sui migliori libri per ragazzi,
quelli più prestati nelle biblioteche italiane e quelli più venduti
nelle librerie. In uscita nel numero 94 della rivista in occasione
della Fiera.
Martedì 20 marzo - ore 15,30. Stand di LiBeR (pad. 25, B10).
Come due farfalle in volo sulla Grande Muraglia.
Presentazione del libro, edito da Idest e promosso dalla Provincia
di Prato: un testo bilingue che si offre a una lettura
interculturale. Intervengono: l’autrice Yang Xiaping, scrittrice e
mediatrice culturale e Ambra Giorgi, vicepresidente della Provincia
di Prato. Mercoledì 21 marzo - ore 10,45. Sala Intermezzo, Centro
Servizi. Consegna del Premio LiBeR “Miglior libro dell’anno” a Guido
Sgardoli. Per "The frozen boy", edito da San Paolo, vincitore del
sondaggio di LiBeR sui migliori libri dell’anno 2011. A cura della
direzione di LiBeR.
Mercoledì 21 marzo alle ore 16 in sala Suite, Babalibri, con la nuova collana
Bababum, riceverà il Premio
Nazionale "Piccolo Plauto" per la sezione "Editoria per l'infanzia".
Lunedì 19 marzo, alle ore 11,00, Sala Notturno Blocco D. "Storie di ragazzi
Storie per ragazzi", Convegno promosso dalle Edizioni San Paolo
prendendo spunto dal libro Ero cattivo di Antonio Ferrara,
che sarà presente all'incontro, al quale parteciperanno Alberto
Dal Sasso (Nielsen), Tania Scodeggio (Il Minotauro), Anselmo Roveda
(Andersen), Stefania Lanari (Le Foglie d'oro), Lodovica Cima
(Edizioni San Paolo).
Martedì 20 e Mercoledì 21 marzo 2012. Jeff Kinney,
l'autore della serie bestseller per ragazzi “Diario di una schiappa”
- edita in Italia dal Castoro - sarà a Bologna durante la Fiera.
In particolare, martedì 20 marzo alle ore 18.00, l’autore americano
incontrerà i suoi fan e firmerà le copie dei suoi libri presso il
grande Bookstore Bolibrì, allestito in Piazza Nettuno in occasione
della Fiera. L’ultimo volume della serie firmata da Kinney, Diario
di una Schiappa. La dura verità è attualmente ai primi posti della
classifica generale dei libri più venduti in Italia e al 1° posto
della classifica dei libri per ragazzi, da 3 settimane.
Martedì 20 marzo, ore 15, sala Ronda (blocco C). Per
Editoriale Scienza. Presentazione di “Quattro storie quasi
vere”, di Roberto Denti. Interverranno Barbara Schiaffino, Andrea
Valente e Luca Novelli. "Da che pianeta vengono i gatti? Che cos’è
l’ “uomologia”? A che cosa serve la Luna? Perché i nani amici di
Biancaneve sono sette e non otto, o sei o cinque? Quattro racconti
che rispondono con fantasia e umorismo a curiose domande, mescolando
nozioni scientifiche con favole, miti e leggende". In chiusura una
riflessione dell’autore sull’importanza della divulgazione
scientifica.
Mercoledì 21 marzo, Sala Suite - Centro Servizi - Blocco D,
Ore 11.00. I premi promuovono la lettura. Intervengono:
Roberta Turchi, Premio Orvieto – Elena Melloni, Premio Letteratura
ragazzi Cento – Alice Fornasetti e Luisella Marzaroli, Premio
Battello a Vapore – Elena Iacucci, Premio Pippi – Elena Leonardi,
Premio Il Gigante delle Langhe – Agata Diakoviez, Premio Orbil.
Coordina Elisabetta Cremaschi Gavroche.
I 18 anni della Biblioteca internazionale per ragazzi Edmondo De
Amicis di Genova alla Fiera internazionale del libro per ragazzi
di Bologna.
Per il 18° anno consecutivo, la biblioteca “Edmondo De Amicis” torna
alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna.
Allo stand B/5,
padiglione 26, l'incontro con la Biblioteca che ha tracciato una
strada nuova in Italia, prima a dedicare – nel 1971 - la sua
attività al mondo dei bambini e dei ragazzi, nell'impegno costante
di
un rapporto diretto e partecipativo con la sua utenza, in uno
scambio proficuo che ha dato vita a tante esperienze importanti.
Impegno forte della Biblioteca è la rivista LG argomenti. Il numero che viene presentato a Bologna è
particolarmente ricco di temi e può fregiarsi dei contributi di
firme autorevoli: basti citare
l’intervento di Katsumi Komagata su libro e comunicazione, ma anche
lo speciale dossier dedicato a pop-up e illustrazione, con una
speciale attenzione all'opera di Vojtěch Kubasta, a cui la biblioteca ha
dedicato a ottobre una preziosa mostra.
L'appuntamento in Fiera, per la De Amicis, non sospende le attività
della biblioteca ma diventa occasione di incontro, presso lo stand,
in un fitto calendario di iniziative, con molti dei soggetti con i
quali la Biblioteca abitualmente collabora:
Lunedì 19 marzo, alle ore 15 presentazione delle attività del Museo Luzzati di
Genova; alle ore 16 “Tarantella, Tarantella, Tarantella di Pulcinella”.
In ricordo di Lele, l'Officina Didattica del Museo Luzzati propone
un esempio della sua metodologia di laboratorio, che mette in campo
tutte le tecniche sperimentate da Emanuele Luzzati ( illustrazione,
scenografia, animazione) per giocare con l’arte e le storie fin da
piccoli.
Martedì 20 marzo, alle ore 14.30 “Robot del mare!”
. La Scuola di Robotica genovese porta in Fiera i progetti di
robotica educativa realizzati in diverse scuole italiane, che
sostengono l'apprendimento delle scienze nei programmi scolastici,
ma anche tutti gli aspetti di narrazione, racconto, espressione
artistica e creatività ispirati dalla robotica; alle ore 16, presentazione del libro “Il Barbiere di Siviglia”.
Curato da Fiorella Colombo e Laura di Biase con rielaborazione
musicale del maestro Romeo Lebole, il libro (edito da Erga Edizioni)
è parte di un ambizioso progetto educativo e didattico che da anni
promuove la musica, il teatro e il territorio come strumenti
d’integrazione tra generazioni differenti.
Mercoledì 21 marzo, alle ore 11 incontro sul tema “Il pop up tra Kubasta e gli altri”
.Partecipano l’esperto di comunicazione visiva Maurizio Loi,
Donatella Curletto del Centro Sistema Bibliotecario della provincia
di Genova e Irene Giacché, editore del catalogo della mostra
“Architetture narrative e animazioni del libro di Vojtěch Kubasta”,
Giorgia Matarese, grafica e illustratrice, che verrà presentato
durante l’incontro; dalle ore 14 alle 15. 30 “Sergio, me lo fai un disegno?”: incontro
con Sergio Masala.
Illustratore ma anche scenografo, fotografo, web designer e ideatore
di laboratori didattici per bambini, sarà presente allo stand per
presentare i suoi lavori e la sua esperienza di laboratorio alla De Amicis, che avvicina con curiosità e divertimento i bambini dai 5
agli 8 anni al mondo dell’illustrazione.
Le iniziative di Andersen - un incontro | un appuntamento |
una mostra. lunedì 19 marzo - ore 13.00 - Caffè Illustratori.
ANDERSEN 31 - i libri finalisti del premio 2012. Durante
l'incontro saranno annunciati i libri finalisti della 31ma edizione
del Premio Andersen ai libri per bambini e ragazzi. La premiazione
si svolgerà a fine maggio a Genova, in collaborazione con il Museo
Luzzati. Interverranno: Pino Boero (Università di Genova), Gianna
Vitali e Roberto Denti (Libreria dei Ragazzi di Milano), Sergio
Noberini (Museo Luzzati a Porta Siberia), Barbara Schiaffino e
Walter Fochesato (rivista ANDERSEN).
mercoledì 21 marzo - ore 13.00/15.00 - Stand Andersen PAD
26-A58. FATTI VEDERE! - consigli pratici d'autore. Andrea Valente -
vincitore del Premio Andersen 2011 all'autore completo - allo stand
di Andersen incontrerà i giovani illustratori per guardare e
sfogliare insieme i loro portfolio e progetti libro. Un resoconto
dell'esperienza, con i progetti più originali e interessanti, sarà
pubblicato sul numero di maggio di Andersen.
19/22 marzo - in fiera al Padiglione 26. LEGGEVO CHE ERO -
ritratti con libro d'infanzia. In anteprima a Bologna un assaggio
della mostra in progress che, attraverso le foto di Mara Pace e i
ricordi di infanzia di un centinaio di personalità del mondo
dell’editoria per ragazzi, promuove la lettura celebrando i libri
più amati nell’infanzia. La mostra, ideata e coordinata da Andersen
in collaborazione con BolognaFiere - Bologna Children's Book Fair,
con un allestimento a castello di carte a cura dello studio
Arteprima, sarà itinerante nei prossimi appuntamenti del libro per
promuovere la lettura presso le nuove generazioni.
Presso lo stand ANDERSEN - Pad. 26 A58 - con le prime copie
dell'Annuario Andersen 2012 (all'interno un saggio di Pino Boero e
un intervento di Walter Fochesato sugli anniversari di quest'anno),
un numero speciale della rivista, aggiornatissimo sulle
principali novità editoriali primaverili, con una copertina firmata
per l'occasione dal grande Hervé Tullet.
Andersen segue le giornate della Fiera attraverso Facebook
(http://www.facebook.com/AndersenLaRivista) e Twitter@andersentwitt)
(di Rosella Picech,
Alicenelpaesedeibambini.it)