Attila è
sì "il flagello di Dio", come ci tramandano
i libri di scuola, ma nel romanzo che leggiamo è messa
in luce la genialità dello stratega che coglie impreparati
e di sorpresa i suoi nemici, quanto il valore dell'uomo che
si è formato a Roma, ne ha mutuato la cultura, l'ha assimilata
e ripudiata, e coltiva il grande sogno di unificazione dell'Impero,
unico finalmente sotto la sua gestione (che intende giusta e
saggia) di barbaro d'Oriente. Progetto, il suo, ormai fuori
tempo, come drammaticamente sul campo di battaglia decisivo,
gli grida Ezio, amico per vocazione, nemico costituzionale perché
"civis romanus sum". Nel fronteggiarsi dei due, il
barbaro e il cittadino di Roma, nello scontro della loro visione
della storia e dei destini che le daranno sbocco, l'autore riassume
emblematicamente la crisi irreversibile dell'Impero e il sorgere
dell'alba di un grande cambiamento. La figura del vescovo di
Roma china sul condottiero, a mezzo del guado del fiume Mincio,
è l'icona che indica il nuovo corso della storia.
"Book & web" è il progetto complessivo,
che rimanda al computer e alla rete in una interattività
complementare, "Clessidra" la collana, di cui fanno
parte, oltre a questo romanzo, Al di là degli oceani,
Verso la nuova frontiera, Il mistero dell'Everest; ideatore
e autore Pierdomenico Baccalario (P.D.Bach). Anche in questo
caso, De Agostini Ragazzi non dimentica la mission cui si ispira
: divulgativa e ludica. L'obiettivo è la storia attraverso
le sue storie. La strategia per conseguirlo, l'impiego del genere
narrativo (nel libro di collana - La Clessidra) e il gioco,
nonché l'informazione (clessidraweb.it collegato a sapere.it).
Dunque, leggere e navigare. E partecipare, chattare, gareggiare,
con la possibilità di conquistare il privilegio di occupare
il posto di protagonista, di diventare il personaggio di una
delle storie che verranno raccontate (si consulti il sito).
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