Roberto Piumini –  Giovanni Manna
La nascita di Arlecchino

 

Trastulli poetici e acquerelli stupiti dei loro stessi prodigi favoriscono la nascita di questo Arlecchino. Burla d’origine, che stabilisce un carattere, il Nostro sguscia dall’uovo.

E’ l’Allegria che lo ha generato, per destini volti allo scherzo, alla facezia, all’arguzia. Ma Arlecchino tutto questo non sa.

Ancora non s’è procurato l’ingegnoso vestito multicolore, e distinguere ancora non può il languore causato da fame da un molesto pensiero. E’ ignaro, questo Arlecchino, ma “grande, pensante, parlante”.

Ed è così che s’avvia per quel sentiero (più volte narrato, ma mai così ricco di colori e di umori, ingegnose trovate, giochi linguistici e ribaltamenti di senso, di fine e giocosa ironia), che lo conduce al Carro della Commedia dell’Arte.

R.Piumini – Giovanni Manna
La nascita di Arlecchino
Fabbri, 2002, p.28, Euro 14,00

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ALICE NEL PAESE DEI BAMBINI
ideazione, titoli e testi di Rosella Picech
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