Il paese dei cavalli a dondolo
Storie di bambole e giocattoli


La bambola, i soldatini di piombo, ma anche il topo meccanico e i cubi al posto delle tessere di un puzzle. Giocattoli d’antan. Come si usavano una volta. Giocattoli che si animavano nelle fiabe in voga in epoca passata, all’ombra di grandi abeti di Natale, in salotti di borghese decoro; i bambini vestiti da piccolo lord, le bambine in lungo, a raffrontarsi con le  bambole sorelle. Fiabe di giocattoli, nobilitate dalla patina del tempo, e non di rado da una modernissima verve, di sapore ironico, che le rende godibilissime anche oggi. Anzi, adesso, in questo bel volume.

Il paese dei cavalli a dondolo – storie di bambole e giocattoli è una raccolta attenta operata da Naomi Lewis, figura di primo piano in Inghilterra, nell’ambito critico ed editoriale della letteratura per ragazzi. La scelta della Lewis insegue il mito del giocattolo come confidente primo del bambino, compagno di giochi, sogni, avventure e, al contempo, propone il racconto del giocattolo come genere, debitore della fiaba  e di altri intriganti paesaggi narrativi.

Non a caso la selezione della Lewis spazia dalle note storie del soldatino di stagno di Andersen,  mesto innamorato della ballerina di carta, e della fiaba russa di Vasilissa e la strega Baba Yaga , a racconti che si diversificano dai primi e fra loro, conclamando propositi propri e raggiungendo esiti   egualmente felici.

Il taccuino di viaggio di una bambola (racconto in prima persona, ed è la bambola che parla), dalla soffitta del giocattolaio, in cui viene alla luce, al negozio cui è destinata per essere venduta: annotazioni che restituiscono un’epoca (Memorie di una bambola di Londra, Mrs Fairstar). Straccettina, bambola felice di tre generazioni, ingegnosa e amatissima, neutralizza l’insidia dell’inquietante bambina del Piccolo Popolo (Straccettina, Ruth Ainsworth); una  parabola struggente del passaggio dall’infanzia all’età adulta, è la storia che dà titolo a questa antologia (Il paese dei cavalli a dondolo, Laurence Housmann); un racconto che si caratterizza per la combinazione insolita e irresistibilmente umoristica di elementi mitico-fiabeschi e realismo quotidiano è il racconto di E. Nesbit, La città dei libri.

Accrescono il fascino del volume le illustrazioni di Angela Barrett. Nere silhouette emblematiche, appoggiate su un unico colore, precedono il racconto anticipandone il senso; immagini a colori di originale perfezione lo completano.    

   

Il Paese dei cavalli a dondolo. Storie di bambole e giocattoli, EL (“Il Tesoro”), 2003, p.120, € 12,91

consulta le altre sezioni    


ALICE NEL PAESE DEI BAMBINI
ideazione, titoli e testi di Rosella Picech
realizzazione grafica e web di Lena Chiodaroli

tutti i diritti riservati