prime letture
S.Colloredo - P. La Porta

Solo per amore

 




S’io fossi…
Per metterti alla prova, per sondare il tuo amore.
S’io fossi un altro, altro da me, anche allora,
anche in quel momento mi seguiresti? mi saresti accanto?
Mi accetteresti ancora se io diventassi…nuvola, serpente, cascata,
tigre, albero, banana, pantera…?
 
E così il tucano mise alle strette la sua mamma,
come nella più rispettabile delle situazioni comuni,
che spesso per essere capite meglio diventano fiaba...



S’io fossi…Per metterti alla prova, per sondare il tuo amore. S’io fossi un altro, altro da me, anche allora, anche in quel momento mi seguiresti? mi saresti accanto? E mi accetteresti ancora se io diventassi…nuvola, serpente, cascata, tigre, albero, banana, pantera…?

E così il tucano mise alle strette la sua mamma, come nella più rispettabile delle situazioni comuni, che spesso per essere capite meglio diventano fiaba. C’era una volta il tucano, c’era una volta la sua mamma, c’era una volta…questo libro straordinario che racconta la loro storia.

E’ un volume grande, piegato a fisarmonica; chiuso, misura 25x8 cm, aperto 200x38.

Le illustrazioni sembrano arrivare da un  paradiso terrestre. Catturano i colori dell’arcobaleno per definire splendide forme di gioia, rinnovandole, ogni volta, per piegarsi alle esigenze del testo. Minimo e poetico. Che dice. Di un tucano, che è un pulcino, della sua mamma adulta e innamorata.
Di lui, del suo pulcino. Tanto…

... tanto da diventare vento, ramo, pietra, mosca, pioggia, sole, notte…
... tanto da diventare figlio, essendo madre, assecondando il suo piccino nella fantasia estrema di trascinarla con sé a un mutamento che mette lei al suo posto, e lui al suo. Nella provocazione perenne di trovare un limite all'amore della mamma. Alla ricerca continua di una conferma.

 

Sabina Colloredo- Patrizia la Porta
Solo per amore
Carthusia Edizioni, 2002, p.16, € 19,90
                                           



ALICE NEL PAESE DEI BAMBINI
ideazione, titoli e testi di Rosella Picech
realizzazione grafica di Lena Chiodaroli

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