prime letture
 

Lia Levi

Giovanna e i suoi re

llustrazioni di Simone Tonucci





La Fiera del Libro di Torino (4 - 8 maggio 2006)
festeggia il 60° "Compleanno della Repubblica" (1946- 2006)
con una serie di manifestazioni.
Giovanna e i suoi re
sarà presentato, venerdì 5 maggio,
dall'autrice ai bambini.
Con le tavole dei disegni inserite nel volume
è stata allestita una mostra itinerante.

Da rileggere per la Festa della Repubblica il 2 Giugno
di tutti gli anni a venire.
 

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Doveva essere tanti anni fa. Si vede bene nel libro. Da com’è vestita Giovanna, con il fiocco in testa, la vestina e le scarpe alla bebè.
Si capisce da come si mangia, sempre pasta e patate, e a Giovanna non piace la pasta e patate, ma c’è la guerra e si mangia quella minestra o si salta dalla finestra.
Meno male, almeno una consolazione che viene da un libro. Giovanna lo sa a memoria quel libro. "Il grande viaggio nella terra dei re" Giovanna lo compie ogni sera. Anzi sono proprio loro, “Re, Regine, Principesse, Principi e figli di Re” che, usciti dal libro, sfilano nella sua stanza, perché lei li possa vedere, perchè lei li possa ammirare.

Succede due volte, quella parata. Una volta nel libro, un’altra nella realtà.

Giovanna vive in un paese che si chiama Italia, e ai quei tempi, ai tempi del libro che dice di Giovanna e di come Giovanna vede e sente le cose, ci sono Re, Regina, Principi e figli di principi - tre principessine (vestite come me, pensa Giovanna) e un principino.

A Giovanna piace tutta la monarchia, pensa che i re, le regine, i principi , le principesse e i figli di re, possano dire di NO alla pasta e patate e SI' a tutto quello che vogliono, nessuno li può obbligare.
Solo che i re della realtà di Giovanna a un certo momento non si comportano come i nobili re del libro che Giovanna legge ogni sera. Giovanna viene a sapere che davanti al nemico invasore, quelli della realtà,   sono scappati. Giovanna ha una mamma, un papà, glielo dicono loro. Così quando finisce la guerra, gli abitanti del suo paese vanno a votare per decidere (SI' / NO): se mandare via il re che governava male l’Italia e chiamare un Presidente per una Repubblica.

Succede quello che Giovanna sulle prime non vuole. Lei ama i Re. Chi è il Presidente? E’ un uomo buono che vuole il bene di tutti, dice papà. Come il farmacista che le dà le caramelle, pensa Giovanna. Chissà che non possa essere lui il Presidente della Repubblica. Lo dice a papà, che ci pensa e dice può darsi, magari più avanti.
 
Ma intanto Giovanna comincia a pensare altri pensieri. E nella sua stanza la sera non passano più i re, le regine i principi e gli altri reali, ma un Presidente con i suoi ministri. E lui, il Presidente, secondo Giovanna somiglia un po’ al farmacista...

In dialogo con il testo, fresco dei freschi pensieri di una bambina sulla nascita della Repubblica, le illustrazioni – straordinarie, parlanti dell’epoca, e una grafica splendidamente curata - che contano, se contano! e non solo esteticamente - rivelando, in questa condotta, di tenere in gran conto i bambini.

Giovanna e i suoi Re, scritto da Lia Levi e illustrato da Simone Tonucci, è stato scelto dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi come dono ai bambini delle scuole elementari di Scampia (Napoli) in occasione della giornata del libro per ragazzi (Scampia, 2 aprile 2006).


Lia Levi, Giovanna e i suoi re, illustrazioni di Simone Tonucci, Orecchio Acerbo, 2006, p.36, € 12,00

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ALICE NEL PAESE DEI BAMBINI
ideazione, titoli e testi di Rosella Picech
realizzazione grafica di Lena Chiodaroli

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