William Steig

SHREK!





Shrek 3, film d'animazione in uscita
il 31 Agosto 2007 in Italia, è prodotto da Dreamworks,
diretto da Chris Miller e Raman Hui .
In Shrek 3, Shrek diventa addirittura papà.
Nei film di cui è protagonista, Shrek è brutto ma buono,
simpatico e dolce, e conquista la principessa,
sconfiggendo tabù e pregiudizi sulle diversità, filando dritto
verso il finale di una consolante morale.
Ma le consolazioni certificate dai film non trovano posto
nel luogo d’origine del personaggio.
William Steig, artista di fama grandissima, autore e illustratore
ironico e caustico di Shrek e del libro, cui si è ispirata Dreamworks
per i suoi film d’animazione, aveva ben altra idea del suo personaggio.
 

Assume la struttura della fiaba e insieme la sobilla fin nei suoi presupposti. Fiaba sovversiva quella di Shrek! Nel segno che la raffigura, nel racconto che la svolge, nella  provocazione che la conduce fino alla fine.
Perché è all'insegna del capovolgimento che Steig istituisce la sua fiaba. Dichiarando bello il brutto, che si fa sublime. E impartisce questa sua lezione di estetica contraria in uno “Junior –8” Mondadori.

Vai per il mondo, dicono i genitori brutti e sgarbati di Shrek alla loro prole, ancor più sgradevole nell’aspetto e nella condotta. E Shrek s’avvia  lungo i sentieri di questa fiaba contaminata, incontro alla strega che si para sul suo cammino, alle classiche prove in cui si forgia l’eroe, al superamento di esse e alla gloria del premio.

Ogni passaggio di pagina  raccoglie in immagine le fattezze teatrali e grottesche di questo singolare  soggetto, al quale di umano rimane ben poco.
Shrek è una maschera. Shrek ha la maschera. Indossa la maschera, messa ben in evidenza dall’accorgimento di una ciocca di capelli veri, che sfugge a quel travestimento carnevalesco.

Shrek impersona la maschera. E' smargiasso e ridicolo. E interpreta la sua parte, rifacendosi a una maniera che richiama cattiva televisione e rozzi effetti speciali: raggi potenti emanati dagli occhi per cuocere selvaggina, beninteso rubata, fulmini e tuoni ingoiati e neutralizzati in un solo boccone.
Sul drago, che ostacola il suo baldanzoso cammino alla conquista del cuore della principessa, Shrek è vincente di “putrida fiamma giallognola”, e così pure, sul cavaliere folle che sbarra il suo passo, ha presto la meglio.
Ma è durante l’ultima prova che Shrek rimane sgomento: disorientato, smarrito, davanti agli specchi in cui si moltiplica la sua maschera orrenda. E’ un attimo. Un unico dubbio. Poi Shrek si riprende. E marcia spedito,  “pavoneggiandosi senza ritegno” nell’accettazione più piena di sé, “più compiaciuto che mai di essere esattamente com’era”.

Coerente fino alla fine, William Steig conduce imperterrito la sua creatura, mostruosa maschera verde, al cospetto della principessa promessa: è l’apoteosi del “brutto”. Shrek è orrendo, la principessa pure. Così si piacciono, così si sposano. Per vivere “orribilmente felici e tragicamente contenti”.

Straordinario Steig, che fa ridere, mantenendo alla risata che suscita l’ombra di una inquietudine.

William Steig, SHREK!, illustrazioni dell'autore, traduzione di Ilva Tron, Mondadori ("Junior-8), 1999, p.32, € 6,00.

Le pubblicazioni Mondadori, la corazzata cartacea al seguito del film SHREK TERZO:

. La storia, con 8 immagini a colori tratte dal film, dagli 8 anni, € 8,00
.La storia con le immagini del film, dai 6 anni, € 11,00
. Il libro con gli adesivi, dai 5 anni, € 5,90
. Gioca e colora, dai 5 anni, € 4,50
. Leggi, ascolta e guarda! (con un visore per 40 immagini del film, una "colonna sonora" con ruggito, risata e rutto provenienti dal faccione in plastica di Shrek, allegato al volume), dai 5 anni, € 22,00
.Il libro sonoro (con 16 tasti sonori abbinati
ai vari personaggi del film), dai 5 anni, € 16,00