Un
test di ingresso per andare alla conquista dei mari. Poi
l’immersione, virtuale e organizzata in collaborazione con il
WWF-riserva Marina di Miramare (Trieste), per scoprire come e
dove vivono gli organismi marini, cosa mangiano, e come si
mangiano, come si difendono. Ad ogni immersione, un gioco per
verificare le capacità dei lettori-subacquei.
Si
apprenderanno così le abitudini della medusa Aurelia, alla quale
piace cambiare spesso casa per meglio sfruttare le mille
opportunità del mare; l’ingegnosità dei datteri di mare nel
farsi spazio quando la scogliera è ormai occupata; il ritorno
alla stessa posizione di partenza delle patelle dopo l’alta
marea che le ha fatte allontanare.
E
anche: come la conformazione allungata di tonni squali e barracuda
sia un adattamento alla vita in acque libere e la forma piatta di
sogliole e rombi a quella su fondo liscio; quali sono i menù
preferiti di spugne e nudibranchi (coloratissime lumache di mare
che hanno specializzato a tal punto la loro dieta da nutrirsi di
un’unica specie animale assumendone spesso delle
caratteristiche); come si difende il pesce palla diventando un
boccone troppo grosso per essere ingerito, e come la conocchia,
vero samurai dei mari, che sfoggia armatura e sfodera spada,
astuzia e audacia per sopravvivere….
E,
abbinati ai documenti della vita che si svolge in fondo al mare,
prove, quiz, scelte quasi sempre multiple, in pagine speciali “a
plancia di gioco”.
Il volumetto di testi chiari, semplici, sintetici, rigorosamente
informati, si fregia anche di molte illustrazioni, quasi riprese
di fondale marino.
Francesco
Zuppa
Giochi in immersione
Editoriale Scienza, 2003, p.48, € 12,90
ISBN
88-7307-257-7
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