"Il Gigante delle Langhe", premio di letteratura per l’infanzia. Flash della festa conclusiva dell'edizione 2004 a Cortemilia (27 novembre 2004). 
Bambini alla mostra di Nicoletta Costa; Beatrice Solinas Donghi ritira il premio per il suo romanzo Rosina, poi Annetta; Un meraviglioso spettacolo, la fiaba pubblicata nella collana “Le nuove favole”, edita dall’Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite, promotore del premio. 

 

La grande festa di premiazione durata una  settimana (20 -27 novembre 2004), si è aperta con la mostra dedicata a Nicoletta Costa, una delle illustratrici più note del panorama italiano, vincitrice della seconda edizione del Premio, nella sezione riservata alla illustrazione.
La mostra, allestita nel Palazzo storico dell’ex Pretura di Cortemilia, recentemente restaurato e ristrutturato, sede della biblioteca civica è rimasta aperta al pubblico per tutta la durata della grande festa di premiazione.
Nella foto, una sala della biblioteca. Alle pareti, le tavole che illustrano il libro Giulio Coniglio e l’istrice Ignazio ( Franco Panini Ragazzi). Giulio Coniglio, il personaggio più noto di Nicoletta Costa, che da tempo conquista le simpatie dei piccoli e il consenso critico dei grandi, svolge efficacemente anche senza parole, dal muro, la sua piccola storia di trepidazione per l'arrivo di un ospite non propriamente tranquillo.
I bambini guardano.

 

Si sporgono, su di lei seduta, proprio le bambine. Bambine incuriosite, che la sbirciano perché sanno che ha vinto il primo premio e forse sanno anche che il suo libro, il libro vincitore, ha per protagonista una bambina, come molti dei suoi libri.
Beatrice Solinas Donghi è già emozionata, ancora prima che inizi la cerimonia, ancora prima che si dica quanto sia brava, quanto siano sempre belli i suoi libri, anche se questo premiato è proprio speciale.
Rosina, poi Annetta, è uno di quei romanzi che nascono già classici perché sono libri per sempre. E se fissano un tempo, se fissano un luogo, sono quel tempo e quel luogo nei quali i lettori di ogni generazione tornano sempre. Così è questa storia, di stagioni che incalzano e portano le novità del tempo che passa, i vecchi che si fanno più vecchi e i bambini che cambiano tanto. Da non riconoscerli. Soprattutto le femmine. Che s’avviano a diventare così diverse da esigere un nome diverso…Bambine, poi ragazze. Rosine, poi Annette…

 

Un meraviglioso spettacolo. Questa è la fiaba selezionata fra le tante pervenute dalle Scuole Elementari dell’Alta Langa, che hanno concorso al Premio di quest’anno. Stampata, va a far parte, come i racconti selezionati nelle precedenti edizioni del premio, della collana “Le nuove favole”, ideata e coordinata da Donatella Murtas, presidente dell’Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite di Cortemilia, ente promotore del premio.
Il testo del volumetto, scritto da Linda Blangero della classe quinta della scuola elementare di Prunetto, è lo svolgimento del tema “L’uva e le pietre”, una delle sezioni del premio riservata ai bambini. Testo fresco e poetico, interpretato altrettanto poeticamente dalle illustrazioni di Marco Martis, illustratore professionista.  

 

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ALICE NEL PAESE DEI BAMBINI
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