Fairy Oak nuova serieGrisam e l’amore di Elisabetta Gnone (De Agostini Ragazzi).In libreria dal 10 novembre 2008.

Grisam e l’amore è il primo capitolo della nuova serie di Fairy Oak. Quattro storie raccontate da Felì, la fata babysitter, appena ritornata a casa. Quattro storie che raccontano quattro segreti di Fairy Oak, un segreto per ogni sera per quattro sere, poi Felì, non parlerà più del passato.

"La prima storia è dedicata all’Amore. In una grotta segreta, nascosta fra le cascate ghiacciate dall’inverno, cinque giovani amici aprono un antico baule e liberano una storia che per molti anni era stata chiusa e dimenticata, volutamente dimenticata! Un mistero avvolge il passato di colui che diceva d’essere un comandante valoroso e toccherà a Vaniglia e Pervinca e al giovane mago Grisam, alla buffa Flox, e all’intera Banda del Capitano scoprire la verità su William Talbooth. Chi era davvero il Capitano? E da chi stava tornando quando la sua nave è naufragata davanti alle coste del villaggio fatato? E perché da quando il baule è stato aperto tutti sembrano avere una storia d’amore da raccontare? Il finale è lieto, ma non privo di sorprese e una in particolare farà battere il cuore a Vaniglia…" (dalla nota editoriale che anticipa l'uscita).

Elisabetta Gnone nasce a Genova il 13 aprile del 1965 e dopo gli studi classici, diventa giornalista nel 1992. Da sempre attratta dai mondi “magici” dei fumetti, la sua collaborazione con il settimanale Topolino è solo l’inizio di una carriera che legherà il suo nome ai maggiori successi editoriali di The Walt Disney Co. Italia. La saga di Fairy Oak nasce nell’ottobre 2005 con Il segreto delle gemelle. Fanno seguito nei due anni successivi Il potere della luce e L’incanto del buio. www.fairyoak.com

Fairy Oak nuova serieGrisam e l’amore di Elisabetta Gnone, De Agostini Ragazzi 2008, Pagine 240 più 32 pagine a colori, Euro 14.90.

Il segreto delle gemelle (primo capitolo della prima serie)


ALICE NEL PAESE DEI BAMBINI
ideazione, titoli e testi di Rosella Picech
realizzazione grafica di Lena Chiodaroli

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