Eva
Montanari nasce
a Rimini nel 1977. Frequenta l’Istituto d’arte applicata di
Riccione e l’Istituto Europeo di Design a Milano.
Espone a Bologna, Chicago, Tokyo, collabora con agenzie
pubblicitarie e con alcune importanti riviste nazionali.Il
contratto per il suo primo libro lo firma con una casa editrice
di Taiwan; realizza in seguito tre libri con una piccola casa
editrice italiana. Ora pubblica per case editrici nazionali e
internazionali, scrivendo e illustrando.
Suoi lavori sono stati selezionati per la Mostra degli
illustratori alla Fiera Internazionale del Libro per ragazzi di
Bologna e il suo libro Chissā com’č il coccodrillo …,
tradotto in cinque lingue, č entrato come finalista al Premio
Andersen 2002 e, nello stesso anno, scelto come miglior albo
illustrato al Premio Alpi Apuane.
Di vero interesse, e non solo sotto il profilo illustrativo, lo
commentiamo per i nostri lettori.
Tre
sono gli obiettivi che Eva Montanari si prefigge con questo
bell’albo illustrato: divertire i bambini con la sua favola,
introdurli a primi suggerimenti sulla storia dell’arte,
metterli in guardia da pregiudizi e superficiali impressioni.
Impresa non facile, ma lei ci riesce, in una fusione elegante e
leggera.
Le sorti del libro sono completamente nelle sue mani: lei
scrive, lei illustra, lei finalizza l’insieme.
L’ambiente e gli attori prescelti sono di scena frequente nei
libri destinati ai bambini. Una scuola sui generis, un maestro
attento e sapiente, scolari. La scuola s’affaccia come
palafitta sul fiume, risuonando di voci infantili. Appartengono
a Piccolo Leone, Piccolo Rinoceronte, Piccola Gazzella, Piccola
Giraffa, Piccola Scimmia; autorevole ma protettiva la voce di
Maestro Elefante. Animali al posto di bambini e di uomini.
Cuccioli curiosi del coccodrillo che s’intravede nel fiume
sotto le loro finestre. Come sarā il coccodrillo? In giro si
mormora che sia un cattivo soggetto. Immaginatelo voi, dice il
maestro; disegnatelo voi, incoraggia il maestro.
Questo
č l’espediente narrativo su cui si innestano gli intenti
dell’autrice.
I caratteri lasciano il segno, č il caso di dirlo. Ciascuno
degli scolari dipinge a proprio talento e offre il destro al maestro
di prodursi in una proficua lezione, che ravvisa nei disegni infantili pių nobili tracce, e le
ascrive (con fantasia) ai grandi motivi dell’arte moderna.
L’illustratrice si produce in una sua personale vernice,
simbolicamente adeguandola agli stili identificati: cuccioli
espressionisti, cubisti, futuristi, astrattisti, dadaisti che,
al di fuori della parte, sono fatti cuccioli ridenti, candidi,
pettegoli, emotivi, per via di un tocco un po’ speciale, un
segno fiabesco, che li rende in tutto e per tutto bambini.
Cuccioli pittori e cuccioli scolari, portati a scoprire che la
realtā spesso contraddice il dipinto e che il dipinto, pių di
quanto non si pensi, ricambia di pari contraddizione.
Eva
Montanari, Chissā com’č il coccodrillo…, Edizioni
Arka (Collana di Perle),2002, p.28, € 12,39
Altri
libri dell’autrice-illustratrice
:
Eva Montanari, Un cucciolo rosso fuoco, Happy Art (I
babylibri), 2000, p.28, € 6,46
Eva Montanari, Piccola Pollicina, Happy Art (Le Maree),
2000, p.40, € 11,36
Eva Montanari, Tante righe piccola tigre, Happy Art (I
babylibri), 2000, p.28, € 4,46
Show
don’t tell; Ooh Mamma!
(pubblicato
in Giappone)
Di
prossima pubblicazione nel 2004:
La macchinina n.1 (Arka),
Senza fretta in bicicletta (Nord Sud Edizioni)
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