"SCRIVERE (NON) È UN GIOCO DA RAGAZZI". Incontro con Beatrice
Masini e Andrea Molesini, in occasione della nuova
edizione di Quando ai veneziani
crebbe la coda e della ripubblicazione dei libri per
ragazzi di Andrea Molesini.
L’incontro, a cura di Accademia Drosselmaier in collaborazione con
Rizzoli, si terrà Martedì 5 Aprile alle ore 19,00, presso la
libreria Giannino Stoppani, 1/f Bologna, nell’ambito delle
manifestazioni della Fiera del libro per ragazzi di Bologna 2016.
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Quando ai veneziani crebbe la coda
di Andrea
Molesini, illustrazioni di Alberto Rebori, Rizzoli (BUR Ragazzi),
2016.
Sono passati tanti anni da quella prima edizione. 1997?
Forse. Era un volumetto in brossura, degli “Junior -10” Mondadori.
Questo breve romanzo esce di nuovo oggi, in occasione della Fiera
del libro per ragazzi di Bologna 2016, in edizione rilegata, con
disegnini in bianco e nero, presso Rizzoli, che ha deciso di
pubblicarlo come capofila di tutte le altre opere per ragazzi
dell’autore.
Quando ai veneziani crebbe la coda di Andrea Molesini
conserva intatta, a tanta distanza dalla prima lettura, tutta la
freschezza di allora, quasi lo stupore di una fiaba, che dissimula
nella tenerezza di un riso divertito la sua giusta morale.
E’ una Venezia reale e fantastica quella che ci raggiunge con questo
racconto. Di calli e campielli, di canali e mercanti, di nomi e
cognomi inconfondibili, una Venezia di ebrei e cristiani. Di befane
che fanno bisboccia, s’innamorano della luna, s’imbrogliano con gli
incantesimi e combinano pasticci, come quello annunciato dal titolo;
di angeli custodi che non si formalizzano su chi vigilano, perché
c’è Giovanni che è cristiano e il suo amico Davide che è ebreo. E’
una Venezia di maschere, surreale, un po’ goldoniana e soprattutto
magica, come se s’impregnasse dell’eco proveniente dal ghetto dei
racconti della tradizione yiddish.
Su questo sfondo, pirotecnico per invenzione di trovate,
metamorfosi, imprevisti, baciati dalla grazia di un sottile
umorismo, l’intreccio che vede implicati i due ragazzini citati
-Giovanni, cristiano, Davide ebreo- impegnati a smascherare una
macchinazione e a risollevare le sorti di una città, di uomini e
donne, con coda e senza coda. (r.p.)
Andrea Molesini insegna Letterature comparate all’Università
di Padova. Ha scritto molti libri per ragazzi e ha ricevuto il
Premio Andersen alla carriera. Ha anche curato e tradotto opere di
grandi autori americani. Il suo romanzo Non tutti i bastardi sono
di Vienna (Sellerio q2010) è stato tradotto in una decina di
lingue e ha vinto il Premio Campiello. Per adulti ha scritto anche i
romanzi Presagio e La primavera del lupo.
(Alicenelpaesedeibambini.it,
Aprile 2016)