"Filopanti e la misura del tempo". Quirico Filopanti un professore all’aria aperta. Una mostra, un libro per ragazzi e altre celebrazioni a Bologna per il bicentenario della nascita dell'inventore.

Filopanti e la misura del tempo. Una mostra a Bologna, nell'ambito delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Quirico Filopanti ((1812-1894), " ... professore, matematico, garibaldino, inventore...". (Piazza coperta della Biblioteca Salaborsa, dal 17 al 28 aprile 2012, www.bibliotecasalaborsa.it).
Attraverso una installazione, un orologio gigante, e il confronto con il passaggio dell'immagine luminosa del sole sulla linea della meridiana di San Petronio, una  dimostrazione della portata della proposta di Filopanti sull'uso di un'ora ufficiale valida per l'intero globo.
L'installazione è una delle tante iniziative organizzate nell'intero arco del 2012 da Università di Bologna, INAF - Istituto nazionale di astrofisica e Ministero per i Beni e le attività culturali, con il patrocinio di Provincia e Comune di Bologna e del Comune di Budrio.

Un libro, Quirico Filopanti un professore all’aria aperta, celebra l'uomo e lo scienziato, attraverso i testi di Antonio Faeti, le illustrazioni di Cinzia Ghigliano, la consulenza scientifica di Pier Gabriele Molari (Bononia University Press, 2011, 48 p., € 30,00).

Nel nome, un destino. Un destino di elezione. Quirico Filopanti (1812-1894) si chiamava in realtà Giuseppe Barilli ma trovò più congeniale darsi quest’altro nome, compiacendo gli slanci umanitari del suo carattere e al contempo la sua inclinazione per la classicità.
Il paese in cui nacque, e lo aiutò e gli permise di studiare, essendo lui povero e orfano, lo ricorda ancora. Nella piazza di Budrio, la statua del geniale inventore dei fusi orari e di molte altre invenzioni, garibaldino, repubblicano convinto, insegnante di cattedra e di strada protegge laicamente il passante.
Nel centocinquantenario dell’Unità d’Italia, Bononia University Press manda in libreria un libro illustrato, Quirico Filopanti un professore all’aria aperta, confezionato con i testi di Antonio Faeti, le immagini di Cinzia Ghigliano, il contributo scientifico di Pier Gabriele Molari, per raccontarne la storia ai ragazzi.
Il taglio di Faeti è lineare, ripreso nella cronologia del prima e del dopo, con accorte incursioni in altri tempi, e affidato alla prima persona del protagonista, che ricorda e narra con la precisione e la premura educativa del maestro, allargando i casi suoi ai più generali avvenimenti della storia del Paese.
Ghigliano lo segue, argomenta figurativamente e, con espressività realistica, movimenta scene di battaglia; indugia nei luoghi di trasmissione del sapere, siano essi di solennità accademica o della semplicità di un cortile e dell’interno di una casa, dove Filopanti spezzava il pane della scienza ai lavoratori e ai poveri; pennella di nostalgia i ricordi; dà ulteriore nerbo alle prese di posizione politiche e civili del protagonista.
Nel racconto scritto e figurato, Filopanti è bambino nella dignitosa povertà della sua casa; è ragazzo nel laboratorio del padre falegname; è di fronte al fiume Idice, teatro delle sue gesta immaginarie ma soprattutto evocativo di quel battaglione Idice, composto di cinquecento volontari, molti dei quali suoi concittadini, combattenti a fianco dei garibaldini, per difendere Venezia e la Repubblica romana; è in Università, fuori dell’Università, laico e repubblicano, in camicia rossa, lungo il fiume contenuto nell’alveo dalla sua invenzione, in Parlamento nei banchi della Sinistra, a combattere con la competenza del docente di idraulica per una grande campagna nazionale di bonifica. Sempre poco compreso, poco ascoltato dai potenti, molto amato dalla gente e dal popolo, lui “… il professore, il matematico, il garibaldino, l’esule, il ribelle, il filosofo, l’oratore, l’inventore…” , morì povero.
Completa il volume un’appendice di documentazione sulle opere di ingegneria, meccanica-idraulica e di astronomia del Filopanti a cura di Pier Gabriele Molari.
(dalla recensione di Rosella Picech, Libri in rassegna, Sfoglialibro, Settembre 2011)
 

 

 

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ALICE NEL PAESE DEI BAMBINI
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