Perché piangi Mamma? "Dedicato alle donne grandi e piccole". Per farsi festa, donne, mamme, bambine, in questo 8 Marzo 2010.

Dialogo in dodici scene. Due pagine contigue concesse a ogni scena. Una bambina e una mamma si muovono nelle pagine chiare di un album, che le disegna e le accoglie. Per dirsi cose difficili, che tali non sembrano. Tanta è l'ingenuità della bambina; tanta la delicatezza, l'ironia, la dolcezza, l'accoglienza della mamma.

Il dialogo si sviluppa, diventando discorso coerente. Parte dai graffi "di fuori" della bambina e arriva ai graffi "di dentro"  della mamma. E poi s'allarga alle lacrime, al mare, al fare cucina, ai dispetti, alla guerra per gioco, che non è mai un gioco. 

S'allarga a tutte le bambine e a tutte le donne. S' allarga anche ai maschi. Mariti, papà, compagni di gioco. Che nel paragone ci perdono un po'. Vanno dritti allo scopo e anche al graffio. Non si curvano, come fanno le donne. Nel lavoro, sui figli. E non conoscono nemmeno gli abbracci che riparano i graffi. A meno che non siano poeti...

Fra una metafora e un dire concreto, mamma e bambina proseguono nel loro cammino, disegnate da una penna divertente e leggera, che a volte le spinge allo scherzo, altre al pensiero profondo. Di pagina in pagina, fra disegni felici, che fanno corona a gesti d'amore e di complicità.

Francesca Bottaini, Perché piangi Mamma?, illustrazioni di Adriano Gon, Emme Edizioni, 2010, p. 24, € 6,90