Martedì
25 Gennaio 2011 alle ore 18,30, alla Libreria
Rinascita di Roma (via Savona 30), presentazione del libro
L'albero di Anne di
Irène Cohen Janca, illustrazioni di Maurizio A.Quarello
(Orecchio Acerbo editore), vincitore del Premio Un Libro per
l'Ambiente 2011. Intervengono gli editori Fausta Orecchio e
Simone Tonucci.
Come
raccontare ai bambini più piccoli la storia di Anne Frank, che i ragazzi
più grandi possono leggere direttamente nel "Diario"?
Come renderli partecipi di una vicenda umana, dolorosa e
drammatica, diventata l'emblema stesso della Shoah?
In attesa che possano, crescendo, accostarsi a quello
straordinario documento di vita vissuta fino all'ultimo
terribile passo, ai bambini è offerto un racconto che, eludendo
il confronto diretto con il diario, trova vie più consone alla loro
sensibilità.
Esce per le Edizioni Orecchio Acerbo per il 27 gennaio 2010, in
occasione della giornata della Memoria, un libro illustrato
sulla storia di Anne Frank, L'albero di Anne, scritto da
Irène Cohen Janca e illustrato da Maurizio Quarello.
Protagonista del racconto, l'albero che Anne vedeva affacciandosi dal lucernario
della soffitta, al numero 263 di Prinsengracht, ad Amsterdam,
quell'ippocastano nominato in diversi passaggi del diario, che
cresceva nel cortile sottostante al rifugio segreto dei Frank.
Nella finzione narrativa, l'albero centenario, assimilato a un
vecchio malato e morente, decide di consegnare alla storia il
suo segreto. E, con l'impegno del testimone che c'era e tutto ha
visto, non rinunciando
all'emozione e al pathos di chi rivela le sue ultime volontà,
narra sorretto da buona ispirazione poetica.
E la storia della piccola clandestina in patria, costretta a
nascondersi con la sua famiglia per sottrarsi alla caccia
all'ebreo, s'intreccia con la tragedia collettiva che
"...accadeva più di sessant'anni fa, e un male terribile
invadeva il mondo. Tutto era diventato vietato per quelli che
come lei [Anne], erano ebrei".
Ogni tappa del viaggio di Anne, verso la fine di Bergen Belsen,
ha le sue pagine di buona scrittura, che s'attengono alla verità
della storia, documentata da brani del diario, concedendosi
anche deliziose licenze poetiche, per non mortificare qualche
aspirazione dell'albero.
L'arrivo il 6 luglio del 1942 in Prinsengracht, la permanenza
nella soffitta, i pensieri di Anne registrati nel diario,
l'irruzione della Gestapo sono descritti con minuzia di
particolari, e accenti impregnati di sentimenti molto diversi, a
seconda dei fatti narrati.
Liriche e malinconiche, le immagini di Maurizio A. Quarello
accompagnano il racconto, non rinunciando alla scelta nemmeno
quando ricorrono a simbolismi drammatici (si veda la composta ma
disperante rappresentazione dei Frank a pagina 12: uccelli in
gabbia). (r.p.)
Irène Cohen Janca, L'albero di Anne, illustrazioni di
Maurizio A.Quarello, Orecchio Acerbo, 2010, p.36 a colori,
€ 14,00