Il mondo è in pericolo. Eccolo lì disegnato il mondo,
tondo e schiacciato come in una vera carta geografica ma adatta
ai bambini. Con le stelle e la luna che occhieggiano in cielo,
il colore verde a indicare le terre emerse dei continenti, il
celeste il mare, e i tanti piccoli simboli che dicono
chiaramente ai bambini in quali luoghi del nostro pianeta vivono
quegli animali (il leone come la mucca, il cervo come il
coccodrillo, e l’uccelletto non meglio identificato come il
pesce non meglio identificato...) e dove sono le cattedrali, le
pagode, le piramidi, i templi... insomma tutte le cose
meravigliose che l’uomo ha ereditato da madre natura, o anche ha
fatto con il proprio ingegno e le proprie mani ed è pronto a
distruggere.
L’allarme che la Terra è in
pericolo viene lanciato da piccoli spot, che vanno scoperti
alzando la relativa patella. La tempesta e il ribollire del
mare, l’orso appollaiato sull’ultimo residuo di ghiaccio, la
primavera scomparsa, il deserto della siccità e la carestia sono
le icone che simboleggiano il drammatico cambiamento del clima.
I provvedimenti che si devono prendere per salvare la
Terra sono descritti rispettando l’impostazione iniziale e il
metodo “alza e scopri” di questo pop-up. Il discorso procede a
piccole tappe che partendo dal generale (allarme e rimedi
universali) arriva al particolare del “cosa puoi fare tu”.
Nella casa, nel giardino, nel supermercato, in bicicletta e sui
mezzi pubblici -invece della macchina, e se macchina deve essere
sia come è importante che sia (più piccola, con carburante
ecologico, usata da più persone...).
Tutti i comportamenti virtuosi
che possono salvare il pianeta, significati e esemplificati in
miniatura (piccoli e ricchi di particolari gli ormai classici
disegni di Emma Brownjohn, “piccole” e lapidarie le
raccomandazioni), sfociano nel gioco di prammatica (una variante
del tradizionale gioco dell'oca) della collana
“Anche tu puoi...”, in cui è inserito questo volume.
Il “gioco ecologico” fornisce pedine prefustellate e
anche dado
da ricostruire: il cartellone è lì pronto. Di casella in
casella, dal rubinetto che gocciola e perdi un giro al cumulo di compost e vai avanti di due... Da... a... per trenta caselle.
Vince ovviamente chi arriva prima al traguardo.
Emma Brownjohn, Anche tu puoi...
Salvare il nostro pianeta, traduzione di Marta Corsi, La
Nuova Frontiera, 2007, p. 14, € 14,95
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