Arthur e il popolo dei Minimei: il libro, già
in libreria, il film nelle sale dal 9 febbraio, il
videogame disponibile dal 2 febbraio 2007.
Luc Besson, il
regista di Nikita e Il quinto elemento, si cimenta con la scrittura. Arthur e il popolo dei Minimei esce in Italia da
Mondadori nel 2004, portando con sé, fin dalla sua nascita, il
proposito di trasferirsi in un film d’animazione diretto dallo
stesso scrittore regista.
Ed eccolo alle porte il film (dal febbraio 2007), mentre l’edizione
speciale del volume con le immagini del film che raccoglie i due
primi romanzi delle avventure di Arthur nel mondo dei Minimei è già
in libreria. Una sorta di trailer.
La
storia di Arthur e il popolo dei Minimei scaturisce da
un’idea originale di Céline Garcia. Luc Besson la svolge e la
lavora, preparando un testo veloce, fitto di dialoghi,
impressionista nel rendere “visibili” caratteri e ambienti. Il
mestiere di regista si travasa nella scrittura, che produce già da
sé immagini, anticipando il film e creando uno stile, a mezzo fra la
sceneggiatura e il racconto tradizionale.
Nel testo che noi leggiamo (vedremo il film quando uscirà e ne
faremo raffronti) i cattivi stanno nel mondo di sopra come nel
mondo
di sotto. A fare da spartiacque dei due mondi, il giardino della
nonna di Arthur, un ragazzino di dieci anni.
Di sopra, è Arthur con sua nonna, che non sa dove sia finito il
nonno, a farne le spese. Di sotto, una minaccia incombe sul popolo
dei Minimei, piccolissimi elfi che misurano due millimetri.
Questi pericoli sono connessi al segreto di un tesoro nascosto dal
nonno, che mobilita molti appetiti.
La discesa al mondo di sotto è obbligata per Arthur, e si rivelerà
avventurosa. Alla ricerca del nonno scomparso, che molti indizi
dicono prigioniero di un signore del male, Arhtur, piccolo eroe dal
cuore puro, fatto Minimeo fra i Minimei (per evidenti ragioni e
grazie a una provvida magia), riuscirà a estrarre la spada dalla
roccia e a combattere l’esercito del male.
Nella sua scorribanda letteraria, Besson visita molti celebri luoghi
cari alla fantasy, non ultimi quelli che stanno dalle parti di
Hogwarts. Ma il suo tocco leggero ed ironico intacca il genere di
gioco umoristico. Così l’interpretazione della scrittura. Vedremo il
risultato del film.
L’edizione gennaio 2007 (Arthur e il popolo dei Minimei,
Mondadori, p.451, € 18,00), qui segnalata è l’ “edizione speciale
con le immagini del film”, che raccoglie i primi due romanzi di
Arthur e delle sue avventure fra i Minimei, separati in due
precedenti edizioni (Arthur e il popolo dei Minimei,
2004; Arthur e la città proibita, 2005),
cui segue Arthur e la vendetta di Malthazar, 2006 e
seguirà, nell’aprile 2007, Arthur e la guerra dei due
mondi. Tutti i volumi sono editi da Mondadori.
In occasione del film escono pure due albi per i più piccoli,
intestati sempre Arthur e il popolo dei Minimei : “il
libro degli adesivi”, dai 4 anni, € 6,50 e “leggi e colora”
– dai 5 anni, € 7,00.
Simultanemanete al film è stato realizzato dalla Atari anche il
videogame del film che ripercorre fedelmente le avventure di
Arthur e i suoi amici e sarà disponibile per PC e console dal 2
febbraio 2007.