Gli
animali di Pinocchio nelle opere di Gaudenzio Nazario e nelle
pubblicazioni fiorentine per ragazzi della prima metà del Novecento.
Mostra alla Marucelliana di Firenze (12 dicembre 2006 - 28
febbraio 2007).
La Biblioteca Marucelliana e Pinocchio: un appuntamento che si
rinnova. Nel 2000 la mostra “I Volti di Pinocchio” nelle edizioni
fiorentine, oggi quella su "Gli animali di Pinocchio nelle opere di
Gaudenzio Nazario e nelle pubblicazioni fiorentine per ragazzi della
prima metà del Novecento” a cura di Roberto Maini e Marta Zangheri
con la collaborazione di Annamaria Conti. La mostra è organizzata
nell’ambito del progetto "Le chiavi della città" del Comune di
Firenze, Assessorato alla Pubblica Istruzione, con il contributo
dello SDIAF, Sistema Documentario Integrato dell’Area Fiorentina e
la collaborazione della casa Editrice e Libreria Libri Liberi.
Le venti opere dell’artista Gaudenzio Nazario esposte nella
Sala mostre della Marucelliana propongono un'originale lettura del
capolavoro collodiano.
Sono state pubblicate dall’editrice Stylos di Aosta con il titolo:
“Pinocchio poliglotta senza orecchie”.
Pinocchio è veramente un poliglotta (seppur senza orecchie, per
dimenticanza di Geppetto), perché parlava con tutti gli animali che
incontrava. Ma oltre al burattino, anche il libro delle Avventure
collodiane è poliglotta, perché è stato tradotto in tutte le lingue
e pubblicato in milioni di copie. La proposta di Nazario offre
un’interpretazione creativa che si potrebbe riassumere
nell’equazione: Pinocchio-albero-bosco-animali-versi-verbi. In
definitiva una proposta ludico-linguistica basata sui suoni
onomatopeici e sulla rassomiglianza, che l’artista risolve in
termini -pittorico/letterario- seguendo l’insegnamento di Voltaire
che definiva la scrittura pittura della voce.
All’opera di Nazario i curatori della mostra alternano altre
storie di animali parlanti tratte dalle pubblicazioni per ragazzi
edite a Firenze e possedute dalla Biblioteca Marucelliana.
E’ un alternarsi di versi, voci e colori che testimonia ancora una
volta l’importante e significativo ruolo di Firenze nel mondo
dell’editoria per ragazzi della prima metà del Novecento. Bemporad,
Salani, Nerbini, La Nuova Italia, Franceschini, Mazza, Giannini, Le
Monnier, Vallecchi, Bulgarini, le case editrice fiorentine
rappresentate in questo percorso.
Carlo Chiostri e Sergio Tofano, solo alcuni dei grandi illustratori
delle opere esposte, assieme a Ezio Anichini, Filiberto Scarpelli,
Riccardo Magni, Umberto Brunelleschi, autori delle splendide
copertine del “Giornalino della domenica” fondato proprio cento anni
fa da Vamba.
Nella Sala conferenze della Biblioteca c’è una seconda mostra
dal titolo: “Piccolo bestiario. Gli animali di Pinocchio e delle
fiabe nei disegni originali di illustratori contemporanei”.
Espongono artisti della Scuola di illustrazione di Sàrmede: Brunella
Baldi, Laura Berni, Francesca Carabelli, Roberta Colombo, Silvia
Coppetti, Valentina Dotto, Luca De Luise, Fabio Facchinetti, Karen
La Fata, Roberto Lauciello, Erhard Osinger, Federica Periotto,
Cecilia Ramieri, Fabio Rodaro, Stefan Turk, Stefania Vincenzi,
Eleonora Zaninelli.
Gaudenzio Nazario si autodefinisce Designer di Poesia, mentre
altri lo considerano Architetto del Pensiero. Sono entrambe
valutazioni che sottintendono idee di progetto, ma le sue opere sono
utopistiche realizzazioni: proposte fantasiose di fantasie. Non
potrebbero essere altrimenti, considerando che le fonti
d’ispirazione sono state il Mito di Cesare Pavese, gli Abissi di
Fernando Pessoa, le Ombre di Giordano Bruno, le Rose di Omar Khayyám,
la Critica Musicale di Massimo Mila, le Testimonianze Bibliche di
Primo Levi, la Biblioteca di Jorge Louis Borges (il quale gli ha
dedicato un Prologo), le Montagne di Vittorio Foa e per ultimo
questa rilettura delle classiche Avventure di Pinocchio.
Il 12 dicembre 2006 nel Salone di Lettura della Biblioteca
Marucelliana di Firenze, l’artista Gaudenzio Nazario incontra gli
alunni delle scuole elementari Rossini e Lavagnini e della scuola
media Dino Compagni, in occasione dell’inaugurazione della mostra.
Il catalogo della mostra è edito dalla casa Editrice e Libreria
Libri Liberi.
La mostra resterà aperta fino al 28 febbraio con il seguente orario:
Orario: lunedì - venerdì 9.00 - 18.30
sabato 9.00 - 13.30. Chiuso la domenica e festivi.
Ingresso libero.
Biblioteca Marucelliana
Via Cavour 43
50129 Firenze
Tel: 0552722219 Fax: 055294393
www.maru.firenze.sbn.it