Quindici anni fa nascono Gl’Istrici. Escono da Salani, fanno scalpore, diventano un caso editoriale.

La collana, diretta da Donatella Ziliotto, nel giro di poco tempo cambia le carte in tavola dell’editoria italiana del settore, imprimendole una svolta significativa.
I libri che la compongono sono tascabili, economici, graficamente curati, sia nella copertina che nelle illustrazioni in bianco e nero.

Gli autori schierati dalla casa editrice, che pubblicava negli Anni Trenta la “Biblioteca dei miei ragazzi”, vengono dalla Norvegia e dalla Svezia, dall’Inghilterra e dall’Olanda, dalla Germania e dai Paesi dell’est, ultimamente dall’Australia.
Si chiamano Dahl, Noestlinger, Lindgren, Tove Jansson, Tormod Haugen, Mary Norton, Michael Ende…Sono giganti, maghi, principesse del racconto.

La loro comparsa imprime una svolta nella mentalità italiana nel mondo di fare libri per bambini e ragazzi, dirottandola da una impostazione storicamente condizionata in senso pedagogico a una nuova visione educativa, che ricomprende come valore “il piacere della lettura”, suscitato da libri idonei, che a buon titolo si possono ascrivere al capitolo della letteratura.

Fedeli a se stessi, forti della  tradizione che li lega a una leggenda, invocata fin dalla loro prima presentazione (“Dice una leggenda che gli istrici scagliano i loro aculei, come frecce, su chi li stuzzica. Provate a stuzzicare i nostri istrici ed essi vi pungeranno: colpiranno la vostra fantasia e il vostro cuore, divertendovi, affascinandovi e spaventandovi. Li abbiamo cercati in tutto il mondo ed ora sono qui per pungervi, pungervi”),  gl’Istrici continuano a pungere, manifestandosi sempre con lo stesso logo, la stessa grafica riconoscibilissima, impermeabili ai cambiamenti dettati dalle mode e dai suggerimenti di trend effimeri, evitando la rincorsa al restyling che coinvolge altre case editrici.

Il catalogo generale Salani 2003 accoglie i titoli degli Istrici accanto a quelli delle altre collane e dei fuori collana, numerosi, noti, e anche celebri (si pensi a Harry Potter), con indici ragionati per le scuole e le biblioteche. Inoltre è stato approntato un opuscolo su Gl’Istrici, I libri che pungono la fantasia, curato da Teresa Buongiorno, che va ad aggiungersi agli altri Appunti per le scuole (su Roald Dahl, Jacqueline Wilson, Silvana Gandolfi, Astrid Lindgren), opuscoli che gli insegnanti possono richiedere alla casa editrice Salani.

Adriano Salani Editore
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