Maurice Sendak e Christine Nöstlinger sono i vincitori della prima edizione del  premio internazionale “Astrid Lindgren Memorial for Literature”, il Nobel dei bambini, e riceveranno un assegno di 5 milioni di corone svedesi ciascuno (circa 580mila euro) il prossimo 4 giugno a Stoccolma, durante una cerimonia alla quale sarà presente la principessa Victoria.

La Svezia intende ricordare con questo premio la popolare autrice di Pippi Calzelunghe, alla quale anche in vita ha tributato riconoscimenti e onori. Passeggiando nel parco Tenerlunden di Stoccolma si può scorgere la sua statua; e suo è il ritratto che compare su un francobollo postale del valore di sei corone.
Astrid Lindgren è pubblicata in Italia da Salani. 

Maurice Sendak è stato premiato “per la sua coraggiosa esplorazione dei segreti recessi dell’infanzia, che ha cercato di illuminare con fantasia e amore”. Christine Nöstlinger ha ricevuto il premio “per la sua capacità di narrare con raro umorismo temi solenni e anche arditi” per un pubblico di bambini e ragazzi.

Maurice Sendak, scrittore e illustratore statunitense, nasce a New York nel 1928. A trent’anni ha già pubblicato molti libri, ispirandosi, come lui stesso dice, a Mozart, Henry James e Topolino, ma soprattutto alla sua infanzia.
Where the Wild Things Are (Nel paese dei mostri selvaggi) è del 1963, ed è il suo libro più famoso. La critica  riconosce subito quest’opera come  gesto di rottura con una tradizione calligrafica, di maniera. Il libro ha una immediata diffusione, viene tradotto e premiato in molti paesi del mondo. In Italia venne pubblicato, all’epoca, da Emme Edizioni e, oggi, assieme alle altre opere dell’autore, da Babalibri.

Christine Nöstlinger è nata a Vienna nel 1936. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti senza diventare pittrice come sperava, si è data invece alla scrittura di libri per bambini e ragazzi  e finora ne ha pubblicati una sessantina. Diversi i motivi che ricorrono nelle sue opere. Alcune sono improntate a una vena ironica e grottesca, altre contemplano un ricorso sofferto e drammatico all’autobiografia; da altre emerge una inclinazione più scherzosa e leggera, esplicita  nella serie dedicata a Susi, una ragazzina seguita nella sua crescita. 
Per il complesso della sua opera Christine Nöstlinger ha ricevuto nel 1984 il premio internazionale Andersen. In Italia, l'autrice è pubblicata da Salani (Il bambino sottovuoto); Nuove Edizioni Romane (Il nuovo Pinocchio); Mondadori (Due settimane a maggio); e per la serie di Susi da Piemme e EL.