IL MONDO FANTASTICO DI PININ CARPI, mostra allestita nell’ambito di Quantestorie, festival internazionale del libro per bambini e ragazzi (Milano, Palazzo della Ragione, 15 - 20 marzo 2005). 

Pinin Carpi, pittore e scrittore, figura centrale della cultura e della storia milanese è mancato all’inizio di quest’anno.
Il mondo fantastico di Pinin Carpi
è l’omaggio che QUANTESTORIE rende all’autore di grandi libri per bambini, in una mostra che espone le tavole originali dei  suoi disegni e dei  suoi acquerelli, diventate illustrazioni dei suoi  libri.
La mostra che si inaugura martedì 15 marzo alle ore 17.00 è curata da Susanna Carpi, figlia di Pinin.

Nell’esposizione di Palazzo della Ragione, i disegni di Pinin Carpi sono collocati in modo da consentire anche ai bambini di visitare la mostra con comodità e relativa autonomia, senza essere presi necessariamente in braccio da chi li accompagna.

Nella mostra è esposta anche una gigantografia che riproduce la cartina di Milano, ultimo lavoro di Pinin Carpi, un omaggio alla sua città. 

Pinin Carpi
Nato nel 1920 da una famiglia di artisti (figlio del pittore Aldo, fratello di Cioni, pittore e di Fiorenzo, musicista) ha esordito nel 1941, come illustratore del libro Saranga il cacciatore di Attilio Gatti, dopo aver interrotto gli studi di Architettura a causa della guerra.
Pinin Carpi ha scritto e disegnato fiabe, racconti, romanzi, poesie, canzoni, commedie, libri d'arte, e anche un’enciclopedia.
I suoi primi lettori sono stati i suoi cinque figli: a loro ha iniziato a raccontare le storie piene di personaggi fantastici che sono poi diventate i suoi libri.
Del suo Cion Cion blu raccontava: «Man mano che lo scrivevo, io lo leggevo a mio figlio Paolo che aveva 8 anni. Ricordo che, dopo aver scritto la scena dello scontro con la strega, ho temuto che fosse troppo paurosa per Paolo; allora l'ho riscritta in modo meno drammatico, ma la sera, mio figlio ugualmente non riuscì ad addormentarsi».
E' all’introduzione dell’enciclopedia Il mondo dei bambini (1973), che Pinin Carpi sembra affidare la sua più generale visione del mondo dell’infanzia, rivolgendosi in questo modo ai bambini: «Vorremmo fare un patto con voi: come tutti, grandi e piccoli, avete il diritto di giudicare ogni cosa, di dire se la trovate giusta o sbagliata. Quindi considerate sempre che quello che vi diciamo e' cio' che pensiamo noi, ma che voi potete pensarla in un modo completamente diverso». 

Per informazioni sulla mostra e sul programma del festival:
Associazione culturale Nautilus:
QUANTESTORIE
Viale Abruzzi 72, 20131 Milano
Telefono 02-29532181
Fax 02-29513529
E-mail: associazionenautilus@yahoo.it
www.quantestorie.org


ALICE NEL PAESE DEI BAMBINI
ideazione, titoli e testi di Rosella Picech
realizzazione grafica di Lena Chiodaroli

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