Shark Tale,
il film di animazione e i libri che ne discendono.
Anche sulla carta fanno la loro figura fissati dalle matite di
Lawrence Hamashima, con la colorazione digitale di Barry Gott.
Sono abitanti del mare, animali, che come in ogni favola che si
rispetti, prendono il posto degli uomini. Fanno così Oscar e Lenny,
Angie e Lola e don Lino e Sikes nei libri che discendono
direttamente da Shark Tale, nuovo film d’animazione della
DreamWorks, che promette di surclassare tutti i concorrenti che
l’hanno preceduto.
La storia
raccontata dal film e la storia dei libri è la stessa.
In una ambientazione fiabesca, in fondali marini che riproducono
vita e costumi di una grande metropoli, i prepotenti sono gabbati
dai deboli. I primi hanno sembianze di squali e modi da mafiosi;
gli altri, di semplici pesci capaci di rovesciare la fortuna a
proprio favore, approfittando del caso. Attorno a questo assunto
ruota tutta la storia di fama e di riscatto sociale del pesciolino
Oscar, più volte nella polvere, più volte sugli altari: dalle
villanie che subisce “quando è giù” al teatrino prontamente
allestito ( riverenze e amori interessati), “quando è su”. Il
tutto condito da esilaranti fraintendimenti che aprono strade a
una commedia brillante ma con la sua brava morale finale.
La storia del film d’animazione si trasferisce sulle pagine del
libro che la illustra dalla sua angolazione, fedelissima, e
moltiplicata in volumi pubblicati da Mondadori:
Shark Tale – La storia (p.125, € 6,50): raccontare la
storia mutuandola dalla sceneggiatura);
Shark Tale – La storia con le immagini del film (p.46,
€ 12,00): riprodurre le immagini del film, commentandole;
Shark Tale – Gioca e Colora (p.32, € 3,90); Shark Tale –
Maschere & Magliette (p.10, € 7,70): da impiegare in
divertimenti e giochi utilizzando il merchandising. |