Viaggio
al centro della terra e Le mirabolanti avventure di mastro
Antifer di Jules Verne escono in aprile da Mottajunior nel
centenario della morte dell’autore,
nella versione integrale del testo pubblicato in Francia da
Hetzel, primo editore di Jules Verne.
I due romanzi (con illustrazioni a colori, rispettivamente dovute
a Jong Romano e Emre Orhun, di 216/276 pagine, di 19, 00 euro
ciascuno), inseriti nella collana “I velieri”, “una
collezione di veri e propri romanzi, avvincenti come quelli dei
grandi”, ripropongono in questa nuova veste storie celeberrime,
immortalate in molte e diverse edizioni librarie, nonché in
famose pellicole cinematografiche.
Ancora
una volta, ancora daccapo o forse per la prima volta, i lettori
seguiranno il professor Lidenbrock e il nipote Axel nella loro
stupefacente impresa
ai confini fra scienza e fantascienza (Viaggio al centro
della Terra); ancora una volta, o forse davvero per la prima
volta, molti diventeranno lettori delle mirabolanti vicende che
per mare portano il caparbio mastro Antifer, e tutti quelli che da
lui si fanno trascinare, alla ricerca di un’isola di cui si
conosceva soltanto la latitudine (Le mirabolanti avventure di
mastro Antifer, uno dei romanzi forse più belli di Verne ma
meno noto di altri al grande pubblico).
Jule
Verne (Nantes 1828- Amiens 1905). Compie
studi giudirici assecondando la volontà del padre, rifiutando
comunque di seguire la carriera di avvocato per dedicarsi alla sua
passione letteraria. Scrive testi per il teatro, senza ottenere
grande successo. Nel 1862 incontra l’editore Hertzel, al quale s’impegna a consegnare tre romanzi all’anno, che
compariranno a puntate su periodici. E’ nell’anno successivo
che pubblica
il primo libro della collana “I viaggi straordinari”, Cinque
settimane in pallone, al quale fanno seguito più di ottanta
romanzi, i più famosi dei quali restano Ventimila leghe sotto
i mari, Il giro del mondo in 80 giorni, L’isola
misteriosa, Michele Strogoff, Viaggio al centro
della Terra.
Alla sua morte, le opere rimaste inedite sono pubblicate dal
figlio Michel.
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