Nella
Giornata Mondiale dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza
(20 novembre 2004) il Forum delle Scuole di Milano e
provincia ribadisce il diritto dei bambini all’istruzione
sancito dall’articolo 28 della CRC (Convention
of the Rights Children) e aderisce alla quinta marcia organizzata
dall’Arci in occasione della giornata.
La
celebrazione del 20 novembre, così come indicato anche in Italia
dalla legge 451/97, rappresenta sia una festa sia un momento nel
quale la società degli adulti fa il punto rispetto a quanto ha
realizzato a favore dell’infanzia e a quello che intenderà
fare.
ARCIRagazzi,
da anni, organizza una Marcia per i diritti dei bambini e dei
ragazzi di Milano e provincia alla quale prenderà parte il
Forum, che dopo aver mobilitato bambini, ragazzi e insegnati a
riflettere sui temi di più stretta attualità riguardanti la
scuola italiana, li invita al raduno di piazza del Duomo (ore
14,00) per portare la loro testimonianza nel tradizionale
percorso, che si snoderà nelle vie del centro cittadino e si
concluderà con il pacifico “assalto” al Castello Sforzesco,
dove ci saranno iniziative di gioco oltre che una grande merenda.
Alla marcia, ragazzi e bambini presenti animeranno una radio nel
web (http://www.alekos.org/eventi/marciabimbi04.htm).
Il
programma dell’iniziativa è riportato per intero sul sito del
forum (www.retescuole.net)
dove gli organizzatori ribadiscono il loro punto di vista:
“Purtroppo, con la scusa che alcune cose non funzionano e che ci
sono pochi soldi (vero, ma proprio perché i fondi per la scuola
pubblica vengono sempre più tagliati!), una bruttissima riforma
sta tentando di distruggere quello che di bello c’è nelle
nostre scuole. Noi vogliamo nuovamente dire con fermezza che la
scuola deve essere di tutti e per tutti, che deve servire a
costruire il nostro futuro: quello delle persone ma anche quello
di tutta la società; che se i soldi sono pochi devono essere
impiegati per costruire il futuro e non per fare la guerra,
garantendo così all’infanzia e all’adolescenza uno dei loro
diritti fondamentali”.
|