L’ospedale non è il lupo cattivo è il titolo di un ampio e utile dossier pubblicato dalla rivista Liber.
E’ Giusi Quarenghi che inquadra il tema di una “Pediatria umanizzata” per indicare “com’è cambiata nei suoi scenari, dall’Ottocento ai giorni nostri, l’ospedalizzazione dei bambini”. 
Parte quindi una ricognizione, attorno a soggetti, istituzioni, problemi, realizzazioni, che offre una ampia prospettiva sullo stato delle cose e su progetti innovativi, attingendo all’impegno di più competenze e riferendo di molte esperienze.
Corrado Marcetti si pronuncia su una “riprogettazione logistica” dell’ospedale (“I bambini non sono pazienti”); una rassegna è proposta da Maria Letizia Meacci sui libri che offrono “possibilità d’identificazione con protagonisti che mettono in gioco energie per accettare la malattia come momento di crescita” e un’altra ancora da Angela Dal Gobbo, costruita ricercando fra i libri per bambini pubblicati all’estero; Alessandra Bruscagli riferisce di servizi bibliotecari ospedalieri e di associazioni che promuovono approcci terapeutici innovativi e Maria Laterza di una esperienza di ‘arterapia’ e di promozione della lettura nei reparti pediatrici di Bari.
Il dossier riporta la realtà di enti ospedalieri, di biblioteche in essi funzionanti, di attività organizzate per aiutare i bambini nel  periodo del loro ricovero.      

  Liber  (56, ottobre-dicembre 2002)
Idest s.r.l., via Ombrone 1,  50013 Campi Bisenzio 


 

 



ALICE NEL PAESE DEI BAMBINI
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