Il
Gigante delle Langhe 2011, premio nazionale di letteratura per
l'infanzia. I vincitori della decima edizione. Cerimonia di
premiazione.
Le valigie di
Auschwitz di Daniela Palumbo (Piemme) e Lo spacciatore di
fumetti di Domenico Baccalario (Einaudi Ragazzi) vincono il
Premio di letteratura per l'infanzia Il Gigante delle Langhe 2011, il premio della festa del
decennale, rispettivamente nella sezione infanzia e nella sezione
adolescenza; Alice cascherina di Gianni Rodari, Emme Edizioni,
illustrato da Elena Temporin, vince il premio all'illustrazione,
"Premio Emanuele Luzzati".
Cortemilia 15 Novembre 2011. Affluiscono ordinati i bambini delle
scuole dell'Alta Langa nella chiesa del convento di San Francesco.
Si siedono a terra, in attesa di essere chiamati a esprimere la loro
scelta, sventolando bandierine colorate. Così come i ragazzini delle
scuole di Aosta, qui convenuti, accompagnati dalla bibliotecaria.
Improvviso, irrompe un vociare festoso, sovrastato da un fermo richiamo: "Ordine, se fate silenzio riusciamo a sapere chi ha
vinto". Si è in collegamento via Skype, con la biblioteca di
Foggia. E, nella navata dell'ex chiesa conventuale risalente al XIII
secolo, si apre un attualissimo dialogo a distanza.
Infatti, il regolamento del Premio Il Gigante delle Langhe, promosso
dall'Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite del Comune di
Cortemilia, stabilisce che a determinare i vincitori delle sezioni
in cui è articolato il premio (narrativa infanzia, narrativa
adolescenza) sia una giuria di ragazzi delle scuole e delle
biblioteche, dopo la selezione operata da una giuria di esperti.
Scuole e biblioteche, dislocate in diverse città d'Italia
costituiscono i presìdi della votazione.
Votano dunque da lontano, i ragazzi di Foggia, hanno già votato i
ragazzi delle scuole e delle biblioteche delle Langhe, di Torino, di
Genova e di altre realtà sparse sul territorio nazionale. Votano in
sala, qui a Cortemilia, i ragazzini delle scuole locali, affiancati
dagli ospiti di Aosta, sventolando le loro bandierine.
E votano così: per il settore "Narrativa Infanzia": Le valigie di
Auschwitz di Daniela Palumbo (Piemme); "Narrativa Adolescenza":
Lo spacciatore di fumetti di Domenico Baccalario (Einaudi
Ragazzi). Questi romanzi, pur nelle differenze di stile,
ambientazione, scrittura, lasciano una medesima impronta: inducono a
riflettere su valori quali la libertà, l'amicizia, l'uguaglianza, la
memoria, sottolineando la negatività di ogni discriminazione.
Alice cascherina di Gianni Rodari, Emme Edizioni,
illustrato da Elena Temporin, vince il premio all' illustrazione,
attribuito dalla giuria tecnica. Un premio importante, che può fregiarsi del titolo
"Premio Emanuele Luzzati". Infatti il grande Lele, con la
sua presidenza, ha onorato il Premio Il Gigante delle Langhe delle prime
edizioni.
Se ne è fatta di strada in dieci anni di premio. Da un territorio
circoscritto a nord, ci si è accordati con siti limitrofi
(Genova,Torino) e spinti a sud. Un bel risultato di scambi, di
esperienze, di coinvolgimenti proficui.
Molto di quanto è stato fatto si deve alla determinazione di
alcune operatrici che con dedizione si prodigano per il premio, per
le attività ad esso connesse e, da quest'anno, anche per la
biblioteca.
Sì, perché nella ricorrenza del decennale, si riesce anche nell' intento,
finora irrealizzato, di aprire una biblioteca.
Nel corso degli anni, i libri arrivati al coordinamento del Premio
sono stati ordinati negli scaffali di una grande sala del Palazzo
della ex Pretura di Cortemilia (sec XIV), che di recente è diventata "biblioteca
per bambini e ragazzi".
(di Rosella Picech, Alicenelpaesedeibambini.it)
(La foto che riprende il momento della votazione in sala è di
Valeria Pelle)
Per ogni informazione sul Premio:
http://www.gigantedellelanghe.it/