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Il Gigante delle Langhe 2009. I finalisti e i vincitori dell'ottava edizione del premio nazionale di letteratura per l'infanzia.

Il premio nazionale di letteratura per l'infanzia "Il Gigante delle Langhe" nasce nel 2002, in un contesto già predisposto e favorevole ad ampliare il tradizionale concorso sulle favole, incentrato sui temi legati al territorio terrazzato e alle sue caratteristiche, indetto per le scuole elementari dell’Alta Langa dall’Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite di Cortemilia con il Comune di Cortemilia.
Nella nuova fisionomia del Premio, di respiro nazionale, accanto alla sezione delle favole, trovano spazio altre due sezioni: la sezione della narrativa e la sezione dell’illustrazione.
Dal 2005, alla selezione di una giuria di esperti sulle opere in concorso, s’affianca il giudizio definitivo di una giuria di ragazzi, composta da alunni delle scuole medie del comprensorio e, dall'edizione in corso, anche da giurie di scuole e biblioteche del territorio regionale.

La giuria degli esperti (Francesco Langella, presidente sezione narrativa, Rosella Picech, Don Antonio Rizzolo, Bruno Bruna, Cinzia Ghigliano - presidente sezione Illustrazione, Marco Martis, Donatella Murtas) ha selezionato, per l'edizione 2009 del Premio Il Gigante delle Langhe, le opere di seguito elencate, affiancate dalle relative motivazioni.


SEZIONE NARRATIVA - CATEGORIA INFANZIA

La banda delle quattro strade, di Mario Schiani, Salani Editore
Ha il respiro del classico della letteratura per l’infanzia. Ne ha l’ambientazione: le vacanze estive; il soggetto: il raggruppamento in bande, la complicità fra pari, il conflitto con gli adulti. Ne ha le finalità: crescere attraverso esperienze, a volte drammatiche, che portano a maturare: nell’esaltazione dell’amicizia, che si concreta non solo di affinità ma anche di scontri; nella rivelazione dei caratteri, ora improntati al coraggio ora alla pavidità. Per una stagione indimenticabile di avvincenti avventure e di malinconia conclusiva, nel progressivo abbandono della parte più eroica dell’infanzia. Il romanzo ha tutte queste caratteristiche filtrate da una cifra personalissima che si giova anche di una buona scrittura.

Il disinfestatutto di Guido Sgardoli, Nord Sud Editore
“La larva calva della Lunigiana” potrebbe entrare a pieno titolo nel catalogo delle invenzioni formidabili della letteratura per l’infanzia.
E con essa, tutto il bestiario immaginario del romanzo, che esige, per essere composto, fantasia fervida, sottile umorismo, amore autentico nei confronti dei bambini, e un uso della lingua che piega i suoi significati a giochi di metafore, che se ammiccano ai fastidi procurati da insetti infestanti vogliono invece alludere alle paure e alla solitudine di grandi e bambini.


SEZIONE NARRATIVA - CATEGORIA ADOLESCENZA

Mi piaci così di Francesco Gungui, Mondadori Editore
Ci piace davvero così, così come è rappresentata questa storia di adolescenza. Seguita nella vita quotidiana, con precisione, trepidazione, ironico affetto. Indovinatissimo il taglio. Un io narrante che vive in presa diretta (quasi in un diario, giorno per giorno, in città e in vacanza) l’affanno della ricerca di una identità – chi sono?
Abile e ben architettata la struttura data al romanzo, che inserisce voci diverse, di dialogo, accanto all’io narrante, approfondendo il comportamento, i conflitti generazionali, il linguaggio, la realtà degli adolescenti, con una scrittura originale e felice.

Storia di Ismael di Francesco D’Adamo, De Agostini
Un romanzo di forte denuncia che non usa i toni della denuncia. E’ rapido, secco, “constata”. Il protagonista è un povero di spirito (in senso evangelico) che si avventura alla ricerca di una terra promessa (in senso biblico), che gli viene negata dopo un’odissea tremenda. E quella terra ha anche un nome, un nome storpiato seppure facilmente intuibile: si chiama Talia, per il clandestino. E’ un racconto che inchioda, che costringe a pensare; è uno stile da cronaca (questo è il fatto) che difficilmente si può contestare. E’ un romanzo breve di tante emozioni ben comunicate al lettore.

Mistral
di Angela Nanetti Giunti Editore
Un romanzo di formazione, ambientato nel clima forte, reale e metaforico di un’isola. E’ la natura indomita che forgia il carattere del ragazzo fin dalla sua nascita, avvenuta nel vento (Mistral), nella tempesta, assimilandolo alla stessa. Ed è con questa dotazione che il bambino tribola, gioisce, si innamora. L’isola – terra e mare – è la sirena che lo tenta. Storia di una singolare educazione sentimentale, che attraversa i conflitti dell’anima, generati dalla propria indole e dalla propria sensibilità nel confronto con il mondo. Lacerante il conflitto degli affetti, il legame forte con il padre, il legame disperante con la ragazzina fatale, che sembra atterrata dalla luna, tanto distante per carattere, cultura, provenienza sociale. Partecipe, e allo stesso tempo critico, l’occhio dell’autrice che segue da vicino il ragazzino, scandagliando con sapienza ed emozione lo sgomento e la meraviglia di una crescita, comunicata con grande felicità d’invenzione e cifra stilistica.


SEZIONE ILLUSTRAZIONE

Giordano del faro, illustrazioni di Marina Marcolin,  testo di Janna Carioli, Edizioni Lapis
Vince il premio per l'illustrazione Il gigante delle Langhe, intitolato a Emanuele Luzzati,. questo libro illustrato da Marina Marcolin.
"A Marina Marcolin, per le illustrazioni realizzate magistralmente con delicato uso dell’acquerello, leggere e malinconiche, perfette per ciò che il testo racconta.
Alle belle immagini quindi, supportate da disegno sapiente e da una impaginazione giocata utilizzando allusive suggestioni geometriche."





Per informazioni sul Premio:
Premio Nazionale di letteratura per l’infanzia Il Gigante delle Langhe
Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite di Cortemilia, Via Dante Alighieri, 4 - 12074 Cortemilia
tel/fax 0173 / 821568
www.gigantedellelanghe.it; www.ecomuseodeiterrazzamenti.it


ALICE NEL PAESE DEI BAMBINI
ideazione, titoli e testi di Rosella Picech
realizzazione grafica di Lena Chiodaroli

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