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Il
Gruppo Editoriale Mauri Spagnol ha concluso un accordo con
Cartotecnica Montebello S.p.A per acquisire il 56 per cento del
capitale de La Coccinella, sigla storica specializzata in cartonati,
apprezzati per qualità e innovazione, anche a livello
internazionale.
La Coccinella, l’editrice dei libri coi buchi, che tanta
fortuna ha ed ha avuto in Italia e nel mondo, presso adulti convinti
e piccini entusiasti, approda in casa Salani. E va a collocarsi
nella fascia d’età prescolare, accanto a Nord Sud Edizioni e Ape
Junior, arricchendo questo settore con la sua prestigiosa presenza.
La storia de La Coccinella (fondata nel 1977) è raccontata da
Loredana Farina (una delle artefici, assieme a Domenico Caputo,
Giuliana Crespi e Giorgio Vanetti) in un bel libro (peccato, fuori
commercio!), non a caso intitolato Il libro-gioco un po’ per
mestiere un po’ per passione, dal quale emergono la filosofia e
la pratica che portarono alla nascita di un progetto che si dimostra
tutt’oggi vincente nella sua attuazione. Un approccio al libro tutto
dalla parte del bambino (dai sette mesi ai sette anni), della sua
propensione ad esplorare il mondo come gioco, nell’esercizio dei
sensi e nell’apprendimento progressivo, stimolato da ingegnosi
quanto spettacolari espedienti cartotecnici. Quindi volumi
cartonati, maneggevoli, illustrati, ricchi di attrazioni (buchi,
finestrelle, rilievi in altro materiale, profili, parti mobili...),
che conducono una prima infanzia, attraverso graduali passaggi, fino
alle soglie della scuola.
Oggi, dopo una partecipazione più che decennale con RCS Libri, La
Coccinella passa al Gruppo Editoriale Mauri Spagnol, e più
precisamente alla Salani, mobilitando il suo presidente, Luigi
Spagnol, l’editore italiano di Harry Potter e Roald Dahl, che
assieme all’amministratore delegato, Gianluca Mazzitelli,
affiancherà Giuliana Crespi e Domenico Caputo (presidente e
amministratore delegato di Cartotecnica Montebello) in questa nuova
impresa.
La Coccinella di Salani verso quali nuovi orizzonti volerà?