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Roma festeggia Bruno Munari - Mostre e laboratori didattici per i bambini al Museo dell’Ara Pacis, alla Casina di Raffaello, a EXPLORA il Museo dei Bambini (Roma, 26 settembre 2008/22 febbraio 2009). Dopo Milano, sua città natale, che lo ha celebrato nel 2007 con una mostra alla Rotonda di via Besana, anche la città di Roma, nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita, ricorda Bruno Munari, e dedica a uno dei massimi protagonisti italiani dell'arte, del design e della grafica del XX secolo, un vero e proprio circuito di iniziative. Dal 9 ottobre 2008 al 22
febbraio 2009, al Museo dell’Ara Pacis, una grande mostra
antologica, “Bruno Munari”, un progetto promosso dal Comune di Roma
con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura. Dislocati lungo il
percorso espositivo, che è articolato in 5 aree tematiche, 150
oggetti tra sculture, opere d’arte e di grafica. Dal 3 ottobre 2008 all’11
gennaio 2009, la Casina di Raffaello - ludoteca di Villa
Borghese ideata dal Comune di Roma per i bambini dai 3 ai 10 anni -
ospiterà la mostra-installazione “Bruno Munari prestigiatore”, in
collaborazione con Edizioni Corraini e Biblioteche di Roma. Dal 27 settembre 2008 al 22 febbraio 2009, EXPLORA il Museo dei Bambini di Roma accoglierà la mostra gioco “Vietato Non Toccare. Bambini a contatto con Bruno Munari” che, attraverso le opere di Bruno Munari, propone giochi ed esperienze a misura di bambini molto piccoli. La mostra è realizzata dal MuBa, con la collaborazione di ABM - l’Associazione Bruno Munari - e da Edizioni Corraini. Si rivolge in modo particolare alle scuole materne e ai nidi. Dal 27 ottobre al 29 novembre 2008, il negozio COSECASA, ospiterà nei suoi spazi di via Ruggero Giovannelli 5 la mostra “Giocando con Bruno Munari”, un’esposizione di oggetti realizzati dall’artista milanese. Bruno Munari (Milano
1907-1998) è una della grandi figure del design e della cultura del
XX secolo. Milanese, ha vissuto tutte le età più significative
dell’arte e del progetto, diventandone un assoluto protagonista sin
dagli anni Trenta, con la creazione delle “macchine inutili” e con
il contemporaneo lavoro di grafica editoriale, che sviluppa appieno
nel secondo dopoguerra, collaborando con tutte le aziende più
importanti per la rinascita del Paese – dalla Einaudi alla Olivetti,
dalla Campari alla Pirelli. Per ogni altra informazione: |
ALICE
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