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WARHOL
a Milano anche per i più piccoli. Inaugura oggi, 24 Ottobre
2013, a Palazzo Reale di Milano, la mostra WARHOL, che rimarrà
aperta fino al 9 Marzo 2014.
Promossa dal Comune di
Milano e prodotta da Palazzo Reale e 24 Ore Cultura – Gruppo
24 Ore in collaborazione con
Arthemisia Group, la mostra è curata da Peter Brant che fin da
giovanissimo cominciò a collezionare opere di Warhol e di altri
artisti contemporanei, mettendole a disposizione di studiosi e
divulgandole presso il grande pubblico attraverso
la Brant Foundation.
Sono 160 le opere in esposizione, che spaziano dai
primi disegni di Warhol alle
spettacolari rappresentazioni dell’Ultima Cena, attraversando tutte
le tappe più significative del lavoro di Warhol: ci sono le “sedie
elettriche” nella loro coloratissima e macabra ripetizione, e ci
sono le “scarpe d’oro” e le scarpe di legno dipinte, gatti, coni
gelato e natività, fiori, dolci e farfalle e soprattutto ci sono i
più famosi capolavori, “le Marilyn”, “i Mao”, Dick Tracy e le Coca
cola e le Campbell’s Soup e i “red Elvis” e i “francobolli verdi” e
autoritratti e ritratti di personaggi celebri, e gli Skull,
Nixon con il suo Vote McGovern, i vari Ladies
and Gentleman, il Dollar Sign…il magnifico Jean-
Michel Basquiat…
Il “supermercato” di Andy è aperto all’attenzione e allo sguardo del
visitatore.
Anche del più piccolo visitatore.
Infatti, Ad Artem, partner ufficiale della mostra avanza la
sua proposta didattica.
Per la scuola dell’infanzia, una visita
laboratorio, “Nel mondo di Andy”, puntando sugli aspetti
più evidenti di “come l’arte
possa essere così vicina alla vita di tutti giorni”. Laboratorio a
seguire dove i bambini possono creare con pennarelli dai colori
vivaci il loro “capolavoro” prendendo a modelli oggetti della loro
quotidianità.
Per
la scuola primaria, si adotta il tema del “pop” (“Siamo
tutti pop”). Battendo sul luogo diffuso che vuole gli oggetti di
Warhol disseminati in un supermercato,
ecco servite le bottiglie di Coca Cola, le confezioni di detersivo
Brillo, e, cambiando di reparto, l’incontro con gli esponenti
(moltiplicati) del cinema di quel tempo e la sorpresa di uno spazio
coperto da magnifici fiori. Nel laboratorio, costruzione della
propria opera seriale.
Per la scuola secondaria di primo grado, un incontro più
impegnativo. La riflessione di Andy sul consumismo; le sue tecniche
di realizzazione dell’opera. Andy
preleva i soggetti dal quotidiano, dalla Tv, dai giornali, dalla
pubblicità e li riproduce moltissime volte, usando la tecnica della
serigrafia. Si procede dalla visita al laboratorio, dove ai ragazzi
verranno indicate alcune icone pop contemporanee e immagini relative
con le quali procederanno, servendosi di una apposita matrice, alla
produzione in serie, effettuata con diversi accostamenti cromatici.
(r.p.)
Per tutte le informazioni inerenti alla mostra e le attività
connesse:
www.warholmilano.it
www.comune.milano.it/palazzoreale
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