Storia
di Malala: Viviana Mazza, corrispondente agli esteri per il
Corriere della Sera, dà voce alla vicenda di Malala
Yousafzai, in
un racconto semplice e appassionante, in uscita da Mondadori il
16 luglio 2013.
Il 12 luglio 2013, nel giorno del suo sedicesimo compleanno, davanti
al massimo consesso internazionale, nella sede dell’Onu, Malala ha
pronunciato il suo discorso:
“Cari fratelli e sorelle, è giunta l’ora di farsi sentire, di
lottare per cambiare questo mondo e quindi oggi facciamo appello ai
leader di tutto il mondo affinché proteggano i diritti delle donne e
dei bambini… Non potremo avere successo come razza umana, se la metà
di noi resta indietro…”
Il viso non del tutto riparato dall’offesa ricevuta dai Taliban, che
voleva essere mortale, il velo di Benhazir Bhutto in capo, a
proteggerla e benedirla, a farle ancor più coraggio.
Così l’abbiamo vista nei telegiornali e in rete.
E’ Malala Yousafzai, la giovanissima attivista
pakistana, la ragazza che doveva essere tacitata per sempre assieme
agli altri suoi compagni all’uscita di scuola, la ragazza che non
odia “neppure il Taliban che mi ha sparato” e non cerca vendetta
perché si dice seguace di quella compassione insegnata all’uomo “da
Mohamed, il profeta misericordioso, da Gesù Cristo e dal Buddha”,
“da Martin Luther King, Nelson Mandela,Muhammed Alì Jinnah”.
Lei, Malala, è lì, solo per ricordare ai grandi
della terra che:
“… Non dobbiamo dimenticare che milioni di persone non hanno scuole.
Lasciateci ingaggiare dunque una lotta globale contro
l’analfabetismo, la povertà e il terrorismo e lasciateci prendere in
mano libri e penne. Queste sono le nostre armi più potenti. Un
bambino, un maestro, una penna e un libro possono fare la differenza
e cambiare il mondo…”
Malala
diventa famosa a 11 anni per il blog che tiene per la BBC a favore del
diritto allo studio delle bambine in Pakistan. Per questo i Taliban
tentano di ucciderla. Viene ferita alla testa mentre torna a casa
dalla scuola in autobus. Curata in Inghilterra, Malala, insignita di
vari premi, è candidata al Premio Nobel per la Pace 2013.
La sua storia, Storia di Malala, è
raccontata da Viviana Mazza in un volume della “Contemporanea”
Mondadori (Euro
14,90 – Pagine 112).