All’ombra dell’Uomo Montagna. In viaggio con Gulliver. Al Bookstock Village del Salone di Torino, Spazio Book, sabato 18 maggio, alle ore 13,30, incontro con Rosa Mogliasso e Corallina De Maria, autrici del libro All’ombra dell’Uomo Montagna.

Come nasce il libro. All'Ombra dell'Uomo Montagna è tratto da I Viaggi di Gulliver all'Ombra dell'Uomo Montagna, una composizione lirico teatrale per ombre, con musica di Bruno Moretti e testo di Rosa Mogliasso, liberamente ispirata ai Viaggi di Gulliver di Jonathan Swift, con messinscena di Controluce Teatro d’Ombre. L’opera, recitata e messa in scena in diversi teatri italiani, ha riscosso applausi e molto successo anche presso i bambini.
 Da poco diventata libro illustrato, ha come autrice Rosa Mogliasso, nota per i suoi romanzi noir ambientati nella città di Torino, ed è disegnato da Corallina De Maria, musicista, membro di Controluce, disegnatrice delle sagome originali dello spettacolo.

La recensione. E’ un Gulliver, quello di Rosa Mogliasso, che reclama la scena e s’affaccia alla pagina, in piena memoria del teatro d’ombre che l’ha originato.
Il libro delle sue avventure è ripartito come un libretto d’opera, con l’eco sospesa dei recitativi e delle arie. Gulliver è fine dicitore e cantante.
Si rivolge a uno stravagante universo (si veda avanti), memore delle sue esperienze di viaggio e memore dell’umore che l’ha generato: “Signore e Signori! Bambine e bambini! Cavalle e Cavalli! Capre e cavoli!”. Venite, ascoltatemi! Stupite! delle meraviglie che vado a evocare. Sembra dire così. Un po’ imbonitore, molto giullare.
Sulla pagina si riversano i talenti dell’attore che fu, e accanto all’ombra sua, ora grande da “uomo montagna”, ora piccola da “uccello prigioniero”, sgorgano, inevitabili, da una nota canzone, nani e giganti, ministri , regine e imperatori, cavalli dotati e Yahoo ripugnanti, popoli, paesi, mare, isole, terre. In un divertente, ironico gioco, che distribuisce le parti, assegnando assolo e duetti.
Per rammentare che “ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia” e, a ragione ancor più avveduta, “chissà cosa avrebbe scoperto Colombo se l’America non gli avesse sbarrato la strada”.

All'Ombra dell'Uomo Montagna è un libro che si presterebbe benissimo ad allestire teatri. Magari proprio un teatro d’ombre. In famiglia (un esempio domestico) o anche a scuola e in biblioteca. (r.p.)
 

 

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ALICE NEL PAESE DEI BAMBINI
ideazione, titoli e testi di Rosella Picech
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