Dopo
“i no” di Asha Phillips (I no che aiutano a crescere,
Feltrinelli), ecco “i sì” di Lenore Skenazy (I sì che
aiutano a crescere, Kowalski), in libreria dal 24
aprile.
Se quei "no” genitoriali si giustificavano con la
convinzione educativa di indurre nel bambino la percezione dei
limiti costituiti dalla realtà esterna così scoraggiando l’insorgere
di
un ego
autocentrato e onnipotente, questi "sì" hanno altri
progetti.
E’ dalla protagonista della trasmissione di Real Time
Mamme che amano troppo,
Lenore Skenazy,
che giunge
il nuovo, rivoluzionario metodo educativo, salutato dal Wall Street
Journal con questa lusinghiera previsione:
“La Skenazy troverà moltissimi sostenitori per questa sua
impresa: in un mondo in cui perfino ai polli viene riconosciuto il
diritto di razzolare, è arrivato il momento di liberare anche i
bambini”.
“Aiutare i bambini? Benissimo. Fare tutto al posto loro? Malissimo.
Questo è proprio un libro che vuole aiutare a sviluppare
l’indipendenza. Quella dei bambini e quella degli adulti che li
amano. E degli adulti che amano gli adulti che soffocano i bambini
che amano.”
Ed ecco arrivare la “Peggior Mamma d’America”. Così è stata definita
Lenore Skenazy per aver permesso al suo bambino di nove anni di
viaggiare da solo nella metropolitana di New York.
Prendendo spunto da questo accadimento, Lenore si è fatta
portabandiera di un’educazione “Free Range Kids”.
Dopo aver divulgato il suo verbo sulla stampa e da numerose
trasmissioni televisive, Lenore ha aperto un seguitissimo blog.
Da quella cattedra, Lenore si rivolge ai genitori sostenendo
con fermezza che il vero
danno alla crescita proviene dalla iperapprensività (non fare questo
non fare quello, copriti, riguardati, a che ora torni? dove sei? con
chi vai? hai mangiato? hai fatto cacca?....)
Lasciateli liberi i vostri bambini dice Lenore, lasciate che
provino, sperimentino, non soffocateli, non mortificateli
nell’impulso all’impresa e al movimento.
Se seguirete questi consigli, cari genitori, potrebbe anche accadere
quel miracolo che consente ai figli di diventare adulti maturi e
indipendenti.
Pieno di consigli, esempi di vita vissuta, il libro, in cui è
convogliata dal blog la pedagogia di Lenore, è una vera e
propria guida alla indipendenza dei figli (e dei genitori dai
figli).
L’ultimo punto del decalogo, stilato nel libro, recita "bisogna dare
ai propri figli “radici e ali”. Non solo quindi radici.
Lenore Skenazy, laureata a Yale nel 1981,
attualmente tiene un blog e scrive su diverse testate.
Skenazy ha scritto regolarmente per “The New York
Sun”, “New York Daily News” e “Mad Magazine”.
Sulla sua esperienza
genitoriale è stato tratto un format televisivo andato in onda anche
in Italia su Real Time.