"La
volta che ho avuto paura" è il "tema"
svolto collettivamente da un gruppo di bambini delle elementari.
Sono seduti in gruppo, e inizia Annette.
Annette è a letto, vede un'ombra sulle scale, urla, ed
è papà che la rassicura. Caroline si trova in
una situazione analoga, teme che qualcuno voglia portarla via,
arriva mamma e la consola. Svan sogna il temporale, si sveglia,
supera il vampiro che in corridoio lo minaccia e si rifugia
nel letto dei genitori. Il lampione della strada crea strane
luci e strane ombre; a letto, Johnny si stringe ai suoi peluche.
Frank non ha paura di fantasmi e temporali, rimugina invece
la minaccia di papà: se non sei bravo andrai in collegio.
I genitori di Laura si sono separati, papà è andato
via ed è lontano, e se così facesse anche mamma?
E ci sono poi le paure di Ole e Francesco, e pure quelle di
Marlene.
Le paura del buio, dell'abbandono, della solitudine, dell'aggressione,
le paure quotidiane dei bambini vengono affrontate, analizzate
da Jan-Uwe Rogge, studioso di scienze sociali, consulente familiare
e della comunicazione. L'autore, attraverso il racconto di storie
concrete, che narrano di paure generate dall'educazione e paure
connesse allo sviluppo fisiologico, aiuta i genitori a districarsi
fra dubbi, sensi di colpa e sentimenti di inadeguatezza, con
un'azione intesa a suscitare in loro idonee strategie comportamentali.
Jan-Uwe
Rogge
Quando i bambini hanno paura
traduzione di Andrea Affaticati
Pratiche Editrice, 1998, p.282, Euro 5,49
ISBN 8873806171
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